Mentre il governo studia misure per aiutare piccole e grandi imprese, c’è chi propone un piano per non rinunciare alla stagione estiva. Potrebbe essere salva l’estate 2020, con le dovute precauzioni si potrebbe pensare di andare al mare. Vediamo insieme quali sono le proposte.
Tutti al mare nonostante l’emergenza Coronavirus? Forse
Si sta già pensando a predisporre dei piani appositi per consentire l’accesso ai lidi balneari, nel rispetto delle misure precauzionali. Sarà necessario garantire però, il distanziamento sociale. Federbalneari ha già avanzato qualche proposta. Gli esperti del settore vorrebbero introdurre la prenotazione obbligata per poter accedere agli stabilimenti. Altra ipotesi al vaglio sarebbe quella di permettere l’accesso a scaglioni differenziati per età. Già discussa l’ipotesi di disinfestazione della sabbia in modo periodico, tra un ‘ombrellone e l’altro pare, si vogliano rispettare i 16 metri di distanza, e ovviamente, vi sarà l’obbligo di indossare la mascherina se si intende allontanarsi dalla propria “area”.
Il plexiglass potrebbe esserci d’aiuto?
Alcuni imprenditori hanno progettato delle strutture in plexiglass per proteggere le sdraio e gli ombrelloni. Potrebbe essere una soluzione per consentire l’accesso in spiaggia in sicurezza. Non sarà possibile, stando a quanto proposto sin ora, predisporre delle apposite aree ludiche per i più piccoli. Si ipotizza anche di controllare l’accesso in acqua per evitare assembramenti sul bagnasciuga.
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Al momento, non abbiamo nessuna certezza che il Coronavirus possa essere sconfitto con il caldo. Gli imprenditori sono entusiasti delle proposte, sperano che queste idee possano salvare l’estate 2020.
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Al momento però, non c’è nessuna certezza in merito, dobbiamo dunque attendere le direttive ufficiali. Nell’attesa di avere informazioni certe, dobbiamo attenerci alle disposizioni contenute nel decreto.