Angela Merkel è intervenuta al Bundestag e ha dichiarato che siamo di fronte alla prova più grande dalla seconda guerra mondiale e che è in gioco la tenuta dell’Europa.
La cancelliera Angela Merkel è intervenuta al Bundestag, il parlamento federale tedesco, e ha dichiarato: “viviamo tempi straordinari, siamo di fronte alla più grande prova dalla seconda guerra mondiale e in gioco c’è la tenuta dell’Europa“, in vista del Consiglio Europeo che si riunirà oggi. La Merkel ha poi parlato della sfida che dovremo affrontare nei prossimi due anni e del necessario spirito di solidarietà verso gli Stati membri che stanno attraversando una crisi più profonda e pericolosa. “Un programma congiunturale nei prossimi due anni potrebbe aiutare e lavoreremo per questo. Oggi non ci consulteremo già sui dettagli. Ma una cosa è chiara: noi dovremo essere pronti, in spirito di solidarietà, e per un tempo limitato, a versare contributi chiaramente più alti per il bilancio europeo. Perché noi vogliamo che tutti gli Stati europei si possano riprendere economicamente“, ha affermato la cancelliera. E poi ha aggiunto: “un programma congiunturale del genere dovrebbe essere pensato fin dal principio in collegamento col bilancio europeo. È questa infatti, da decenni, la sede della solidarietà europea, per le spese comuni“.
Angela Merkel ha anche anticipato che oggi chiederà al Consiglio europeo “di occuparsi al più presto di questioni di base. Dove occorre collaborare in modo più stretto in Europa? In che campo servono più competenze? Quali capacità strategiche l’Ue deve acquisire e quali mantenere? Un approfondimento dell’integrazione europea potrebbe esservi non solo sul piano finanziario, digitale e del mercato interno. Anche nelle politiche di migrazione, difesa, sicurezza e protezione del clima viene richiesta la solidarietà europea“.
La cancelliera Merkel ha, poi, approfondito l’argomento della messa in comune dei debiti, affermando che “dovrebbe essere ratificata da tutti i parlamenti e ci vorrebbero anni“, vista anche la necessaria modifica dei Trattati. Invece la Merkel si augura che si agisca velocemente e si augura che gli strumenti economici decisi dall’Eurogruppo la scora settimana possano iniziare a dare crediti già dai primi di giugno, ribadendo che “la Germania può stare bene solo se l’Europa sta bene“.