Nicolas Schon muore a 4 anni: sua madre è indagata per omicidio colposo

Le indagini portate avanti sul caso dell’omicidio di Nicolas Schon, avvenuto ormai due anni fa, sono state chiuse oggi dalla Procura di Modena, e vedono sua madre indagata per omicidio colposo.

Nuovi sviluppi sul caso della morte del piccolo Nicolas Schon, bimbo di 4 anni morto il 23 aprile del 2018 a Carpi, in provincia di Modena. Sua madre, Anna Beltrami, era stata indagata per l’omicidio del figlio. Durante il trasporto in ospedale del piccolino, la donna dichiarò ai medici che Nicolas era rimasto soffocato inghiottendo un giocattolo di plastica. A seguito dell’esame autoptico effettuato dai legali, tuttavia, la sua ricostruzione dei fatti venne smentita, e si aggiunsero pure le pesanti accuse da parte del padre.

In un primo momento la 32enne venne dunque iscritta nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio volontario, ma oggi si apprende che la Procura di Modena ha ridimensionato l’accusa. Secondo quanto riportato dalle fonti locali, infatti, le indagini sul decesso del piccolo sono state infine chiuse per omicidio colposo.

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Nicolas Schon, bimbo iperattivo ucciso dalla madre

Il dramma si è verificato nell’aprile di due anni fa, a Carpi, quando irruppe nell’ospedale una donna distrutta, mentre teneva suo figlio di 4 anni morente tra le braccia. Anna Beltrami, 30enne all’epoca dei fatti, lavorava come receptionist in un albergo e si prendeva cura di Nicolas Schon, bimbo iperattivo che richiedeva molte attenzioni – e che, a detta della preside della a scuola, necessitava persino del sostegno di uno psicologo.

Tra le ipotesi avanzate sul suo decesso, le autorità avevano inizialmente considerato quella raccontata dalla donna, che vedeva il piccolino giocare presso un’area verde tra Limidi di Soliera e Carpi per poi cadere rovinosamente a terra e ingerire accidentalmente un giocattolo, che lo avrebbe infine soffocato a morte.

Ma dopo che l’autopsia sul corpo del piccolo venne effettuata dai medici legali, l’ipotesi venne immediatamente smentita: ad inchiodarla, infatti, sarebbero stati i segni di un impatto violento trovati sul corpicino del figlio, che riportava sia una lesione sulla fronte che una ecchimosi sul labbro.

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A seguito inoltre delle dichiarazioni rilasciate dal padre di Nicolas – che più volte aveva gridato ai media “Me l’ha ucciso lei” – e forse anche dalle confessioni di sua nonna, ascoltata dai carabinieri come persona informata dei fatti (e che raccontò di come sua figlia fosse esasperata dai problemi del piccolino), Anna Beltrami venne dunque indagata per omicidio volontario. Oggi, però, la Procura di Modena ha deciso di chiudere le indagini per omicidio colposo.