Vaticano, spostamenti consentiti solo con le mascherine

I vertici del Vaticano invitano anche i sacerdoti a munirsi di dispositivi di sicurezza. Non sono state date notizie per quanto riguarda le celebrazioni da parte di papa Francesco.

Anche il Vaticano, probabilmente in maniera un po’ tardiva, ci si mette al passo con le restrizioni legate all’emergenza Coronavirus. Al momento, com’è ovvio che sia, le funzioni non consentono l’ingresso di fedeli. E persino la preghiera domenicale, l’Angelus recitato da papa Francesco, ha previsto una novità rivoluzionaria: niente balcone, ma un collegamento in streaming dalla biblioteca del Vaticano. Ora, però, subentra un altro rimedio per evitare che il Coronavirus possa diffondersi tra i corridoi e le ali della Città, ovvero l’utilizzo che diventa obbligatorio della mascherina.

Non si tratta di un vero e proprio obbligo, inviato in forma ufficiale ai capi del dicastero. Bensì si è trattato di un forte invito che i vertici della Curia romana a dotarsi delle mascherine di protezione. Queste dovranno essere indossate anche negli spostamenti all’interno della Città del Vaticano. La decisione è stata presa nel corso di una riunione straordinaria che si è svolta questa mattina, nell’Aula Vecchia del Sinodo in cui, ovviamente, sono state rispettate le distanze sociali. A presiedere questa riunione è stato il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin.

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A presenziare alla riunione in cui si è deciso di indossare le mascherine in qualsiasi incontro, c’erano anche i vertici dei Dicasteri e degli Enti della Santa Sede. Sono state discusse tante altre tappe da percorrere per l’uscita dall’emergenza Coronavirus. Al momento non è stata presa alcuna decisione di peso, al di là dell’utilizzo delle mascherine all’interno della Città del Vaticano. Per il momento, in ogni caso, la sensazione è che la Curia si allineerà alle norme che sono state preannunciate dal Governo italiano. Pertanto, anche in questo caso ci sarà la riapertura prevista per il 4 maggio.

Dunque i capidicastero sono stati invitati a indossare le mascherine di protezione, che vanno prenotate entro venerdì alla Farmacia del Vaticano. A questo si aggiunge l’obbligo di rispettare la distanza sociale di almeno un metro. Al di là di questo, non è stato ancora deciso nulla. Ovviamente c’è attesa anche per quanto riguarda la decisione sulle celebrazioni ecclesiastiche. Per il momento appare improbabile che piazza san Pietro venga riaperta ai fedeli, soprattutto per l’Angelus domenicale, a meno che non venga fatta rispettare la distanzs sociale.