Il governo pone la fiducia al Dl Cura Italia

Il governo pone la fiducia al Dl Cura Italia

(Photo Getty Images)

Dopo un lungo iter, il Governo ha posto la fiducia sul Dl Cura Italia, all’esame dell’Aula della Camera. Ad annunciarlo all’Assemblea di Montecitorio è il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.

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È stata una giornata impegnativa alla Camera dove, da parte del Governo e della maggioranza, è stata presa in considerazione la possibilità di far tornare in Commissione di Bilancio il decreto Cura Italia.

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Partiamo dal 15 aprile, quando è iniziato l’esame del provvedimento alla Camera. Da un punto di vista politico, il percorso parlamentare del decreto ha messo il evidenza alcune fragilità dell’unità nazionale, che hanno caratterizzato le prime ore dell’emergenza del Covid-19. Non essendoci stato un accordo fra maggioranza e opposizione, per velocizzare i tempi, nella data di oggi il governo poneva la fiducia alla Camera dopo averla posta al Senato in prima lettura. Il provvedimento va convertito in legge entro il 16 maggio.

Sarà la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio a determinare le tempistiche del voto di fiducia e del via libera al provvedimento. La possibilità di far tornare in Commissione di Bilancio il decreto Cura Italia fa sì che non si perda il lavoro istruttorio fatto in questo periodo sui mini-pacchetto di modifiche all’ordinamento collegate al decreto. Su di esso, durante l’ultima seduta della Commissione, non era stata trovata un’intesa.

Perchè è importante questo decreto?

Alla metà di marzo, con il Dl Cura Italia il governo ha stanziato 25 miliardi per fronteggiare l’emergenza economica causata dal Coronavirus. Questi soldi potenzieranno il Sistema sanitario, andranno a sostenere l’occupazione e i lavoratori, saranno da supporto al credito per le famiglie e pmi. Vista l’emergenza pandemia molte delle misure, sono state riprese e modificate nei successivi decreti. Ora, finalmente, con la fiducia alla Camera, il Governo avvia il provvedimento al voto finale in Parlamento.