Fase 2: distanza sociale a due metri, si viaggia a posti alternati

Spazio a passeggiate e attività sportive all’aperto già dalla Fase 2, ma occhio alle distanze. Non ci sono novità per palestre e centri benessere, stabilimenti balneari aperti con restrizioni.

sport fase 2

La tanto attesa Fase 2 si avvicina sempre di più, e con essa la stipula di regole da seguire per rispettarla. Il prossimo 4 maggio ci si potrà avvicinare a una vita via via più vicina alla normalità, ma sempre con delle restrizioni che verranno imposte. Alcune di queste riguarderanno le attività che si potranno svolgere all’aria aperta. In particolare è ancora discussa la questione relativa alla distanza sociale, che potrebbe essere variata rispetto all’attuale metro di distanza minima. Si sta lavorando per portarla a due metri, per consentire di allargare la possibilità di uscire di casa senza incappare in sanzioni o rischi per la propria salute.

Un altro punto da discutere per quanto riguarda la Fase 2, riguarda gli spostamenti fuori dal proprio comune di appartenenza. Questi potrebbero essere vietati ancora per qualche giorno, in modo da ridurre ancor di più il rischio di contagi. Per quanto riguarda l’uscita dalla propria provincia o addirittura verso un’altra regione, molto dipenderà dall’andamento del contagio. In particolare, la decisione spetterà ai governatori regionali, ai quali il premier Conte continua a dare grande margine di manovra per smussare gli angoli dei decreti governativi. C’è sempre da tenere in considerazione lo spazio disponibile negli ospedali e nelle terapie intensive, per fronteggiare un’eventuale nuovo aumento.

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Fare sport durante la Fase 2

Ma come si fa a capire se si sta rispettando la distanza sociale? A questa domanda ha provato a rispondere Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute: “Se si è in due basta alzare ognuno il braccio e rimanere a quella distanza, questo serve ad evitare rischi anche se ci si entra in contatto con persone positive”. Da valutare in tal senso, come detto, l’attività fisica all’aria aperta che si potrà svolgere durante la Fase 2. Si potrà passeggiare e correre tranquillamente, così come si potrà fare sport lontano da casa, a patto che si sia da soli. Per gli incontri con altre persone saranno necessari mascherine e guanti, e stando a quanto dichiarato ieri dal premier Conte potremmo dover attendere l’arrivo del vaccino.

A proposito dello sport da fare, per il momento nella Fase 2 non sembra esserci spazio per la riapertura dei locali chiusi in cui praticarlo. Dunque le palestre, almeno per il momento, dovranno continuare a osservare un periodo di chiusura. Sono infatti escluse le lezioni di gruppo, sia all’aria aperta che indoor. Stesso destino dovrebbe esserci per i centri benessere, mentre a proposito di cura della persona ci saranno riaperture con forti restrizioni per parrucchieri, barbieri e centri estetica. Sarà necessario sanificare i locali e sterilizzare gli strumenti, ma anche mantenere le distanze e ricorrere a guanti e mascherine.

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I viaggi e le vacanze

Gli aerei non saranno pieni per un po’ – meteoweek.com

Un altro aspetto fondamentale da valutare durante la Fase 2 è quello relativo agli spostamenti su lunga gittata, quando saranno consentiti. In particolare si parla dei viaggi in aereo, che non appena saranno riaperti faranno osservare delle regole precise. In primis quello dei posti alternati tra quelli a disposizione. In tal senso è da sottolineare una mail fatta circolare da Alitalia, con alcune norme. “Si invitano i clienti ove possibile, ad effettuare il web check-in oppure ad utilizzare i chioschi del fast check-in in aeroporto. L’imbarco sarà effettuato, ove possibile, con il jet-bridge; in caso di utilizzo della navetta, è stato previsto un limite massimo di passeggeri. I posti accanto a quello occupato resteranno vuoti, tranne se si vola con un familiare”.

E poi si parla anche delle vacanze estive, che a quanto pare si potranno fare negli stabilimenti balneari. Questi verranno regolarmente aperti, a patto che facciano rispettare le distanze sociali previste dal futuro decreto legato alla Fase 2. Anche nei punti di ristoro, oltre che tra gli ombrelloni, dovranno esserci distanze molto ampie. Si valuta la possibilità di prenotare online il proprio posto da occupare in spiaggia.

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