La quarantena è dura per tutti, ma non per tutti allo stesso modo. Lo ha imparato anche Eleonora Daniele, dopo la testimonianza di Ivana Spagna.
in collegamento telefonico con Storie Italiane e con la conduttrice veneta, la cantante di Valeggio sul Mincio ha parlato del modo in cui sta affrontando l’auto-isolamento, decisamente diverso da quello che vediamo sui social dei nostri contatti. Per lei niente torte, pane fatto in casa e maratone di serie televisive, ma piuttosto tanta solitudine, tanta ansia, tanta angoscia: in un periodo così, come non capirla?
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Ivana Spagna: quarantena in solitudine
“Sono a casa come tutti e non è una cosa semplice, penso che non sia semplice nemmeno per chi ha famiglia essere costretti sempre lì ma è brutto anche quando non hai la famiglia”, ha spiegato Ivana Spagna a Eleonora Daniele, lasciando chiaramente intendere che la solitudine subita è peggio della convivenza forzata.
“Ho attacchi di panico, mi manca il respiro”
“Ho attacchi di panico continui per via di questa situazione. Mi manca il respiro, mi prende la tachicardia, a volte mi faccio dei bei pianti perché in queste situazioni senti di più la solitudine. Ti dà il tempo di pensare e quando si pensa troppo si vanno a pescare sempre le cose meno piacevoli”, ha soggiunto. “Succede di giorno, perché di notte prendo delle pastiglie per dormire in modo da stare tranquilla durante il sonno”, ha poi concluso, puntualizzando che si tratta di rimedi naturali.
Ivana Spagna: ecco cosa fa per tenersi occupata
Anche senza giochi d società, panificazioni continue e dolci da leccarsi i baffi, Ivana Spagna cerca di impegnare il tempo come può, soprattutto per occupare la mente in questa situazione: “Sistemo gli armadi e sto cucendo le mie giacche in attesa di tornare sul palco”, ha raccontato.
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La promessa di Eleonora Daniele a Ivana Spagna
Ansia, panico, senso di impotenza che rendono la quarantena, già pesante di per sé, ancor più spiacevole e che hanno colpito molto la padrona di casa tanto da farle decidere di offrire un aiuto alla cantante, promettendole di chiamarla più spesso in trasmissione in modo da sentire meno la solitudine. Come dice lo slogan, distanti ma uniti.
