Farmacista positivo al Covid 19 continuava tranquillamente a lavorare. Avviene a La Spezia: ad accorgersi della pericolosa situazione la polizia locale.
Una azione irresponsabile, che poteva costare la salute, se non la vita, a più persone. E chissà che non possa ancora succedere. Un farmacista di La Spezia, in quarantena perchè positivo al coronavirus, decide di tornare a lavorare. Si mette dietro al bancone, insieme a dipendenti, e serve i clienti come se nulla fosse. Chissà quanti ne ha serviti, con quante persone ha interagito. A fermarlo, un controllo della polizia locale. Gli agenti erano entrati nella farmacia per i consueti controlli sul rispetto delle misuredi sicurezza negli esercizi commerciali, e si sono resi conto di quello che stava succedendo.
LEGGI ANCHE -> Boss ai domiciliari, è bufera. Bonafede: “Sono partite verifiche”
LEGGI QUI -> Coronavirus, psichiatri temono aumento casi di disturbi mentali
Immediata la segnalazione alla Procura della Repubblica: per la violazione commessa dal farmacista è previsto l’arresto da 3 a 18 mesi ed una sanzione economica da 500 a 5mila euro. Chiusa immediatamente la farmacia, che sarà sanificata: i dipendenti e gli utenti sono stati ascoltati come testimoni.
