Salvini: “Votato contro gli Eurobond perchè non vogliamo indebitarci”

Il leader della Lega interviene a Telelombardia. Prosegue il duello verbale con Di Battista, e sugli aiuti economici Salvini spiega: “Servono soldi subito ai cittadini”.

salvini

Matteo Salvini continua a scagliarsi contro l’Unione Europea. E il discorso del leader della Lega continua a essere legato alla gestione degli aiuti economici per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Salvini è intervenuto durante una trasmissione andata in onda su Telelombardia, in cui ha anche potuto rispondere alle domande dei telespettatori. Salvini ha esordito parlando della tanto discussa votazione al Parlamento Europeo sugli Eurobond. Quello che è stato visto come un clamoroso dietrofront da parte della Lega, è stato spiegato con termini ben diversi dall’ex vice-premier.

“Abbiamo votato contro gli Eurobond perché è debito – ha dichiarato Salvini – . Qualcuno dice indebitiamoci con Pechino, qualcuno dice indebitiamoci con l’Europa ed Europa fa rima con Berlino. Mi riferisco a tutto quello che finisce in bond, James Bond. Io preferisco tenercelo noi il nostro patrimonio per la ricostruzione del Paese. Il problema dei fondi dello Stato e dell’Europa è che di soldi veri, al 41esimo giorno di quarantena, ne sono arrivati ben pochi”.

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Prosegue il diverbio tra Salvini e Di Battista – meteoweek.com

Salvini ha anche proseguito nella sua invettiva contro Alessandro Di Battista. Oggi è arrivata la prima replica del pentastellato alla precedente uscita del leader leghista, il quale ha continuato ad attaccarne le idee. “Qualcuno dice di mettere il nostro debito in mano ai cinesi, come Di Battista, il Pd dice meglio Berlino, io preferisco tenerlo in Italia il nostro patrimonio e il nostro debito con una proposta che hanno fatto decine di economisti, con buoni del tesoro italiano, offerti a investitori, imprenditori e cittadini esentasse per la ricostruzione del paese”.

Dopodichè l’ex ministro dell’interno ha spinto nuovamente sul tasto della necessità di produrre per rilanciare l’economia nazionale. E la denuncia di Salvini riguarda gli aiuti da parte dello Stato, a suo parere ancora insufficienti. “Servono soldi subito ai cittadini, alle imprese e ai sindaci. Occorre evitare di passare da Emergenza sanitaria a quella economica. Regione stanzia fondi per i comuni lombardi, ad ogni comune arriveranno minimo 100mila euro da spendere in opere pubbliche. La Regione Lombardia assegna soldi ai comuni a fondo perduto, il governo invece ti presta dei soldi che poi dovrai restituire. Per non parlare della burocrazia italiana – conclude Salvini – , ben lontana dall’idea svizzera che con un foglio si può accedere al credito richiesto”.

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