In una situazione già di suo complessa, la televisione ha deciso di andare in quarantena. Molti flop su tutti fa discutere la debacle di Uomini e Donne.
La quarantena ci sta obbligando ad una serrata quarantena televisiva. Dispiace però, che la scelta televisiva nei prime time nazionali sia così risicata. Complice la situazione ci si aspettava, da parte degli autori televisivi, idee di programmazione più allettanti.
Fatta questa premessa vi raccontiamo che la giornata di ieri ha segnato l’ennesima vittoria del commissario più famoso d’Italia, il Montalbano nazionale. L’episodio (una replica) andato in onda ieri sera ha totalizzato 5.904.000 spettatori pari al 21,3% di share. Pur avendo conseguito un numero di sicura importanza, il risultato arretra di molto rispetto a quelli della scorsa settimana. In un palinsesto molto, molto, scarno c’è da evidenziare due aspetti fondamentali nella questione. Il primo, una serrata e avvincente lotta da parte di Mediaset che, chiuso i battenti con la fortuna serie di Harry Potter la scorsa settimana, ha proposto Animali Fantastici – I Crimini di Grindelwald ( estratto dal romanzo di J. K. Rowling) che porta a casa un dignitoso 3.444.000 spettatori con uno share del 14,3%
La programmazione di ieri, lunedì 20 aprile, vede piazzarsi bene Report su Rai 3 che sfiora il 10% di share (9,9) totalizzando 2.863.000 spettatori e complice anche l’inchiesta che svela complotti nei confronti del Papa. Male invece i fratelli minori delle ammiraglie: se Rai 2 con Stasera tutto è possibile arriva ad un basso 1.307.000 (5,2%), Itali 1 con Un’estate al mare non va oltre 1.681.000 (6,0%). Quarta Repubblica su Rete 4 si ferma a 1.631.000 spettatori. Ma il vero caso della giornata è il primo grave flop che sta vivendo Uomini e Donne. L’esperimento digitale non convince. A seguito della pandemia da Covid-19 gli autori hanno pensato di stravolgere le dinamiche del programma cambiando il format e stravolgendo nella sua natura e nella sua vera essenza.
Tradotto in numeri Uomini e Donne arriva (con grande affanno) ad un 15,9% di share pari a 2.895.000 spettatori. Qui, si potrebbe ritornare all’incipit del nostro articolo. La televisione ha perso la sua battaglia contro il coronavirus, e se, il mondo della televisione ha consegnato le chiavi dell’intrattenimento ai social (Instagram, Twitter e Facebook su tutti) è il caso di smetterla di fare zapping. Sarebbe il caso di pigiare OFF.
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