Di Battista sostiene che il Governo lavorerà bene nella trattativa su Mes e altri aiuti dall’Ue. E sul leader leghista: “Le bugie hanno le gambe corte, la statura di certi politici è molto bassa”.
Alessandro Di Battista irrompe nuovamente sulla scena per schierarsi dalla parte di Giuseppe Conte, e contro Matteo Salvini. L’esponente del Movimento 5 Stelle ha scritto un lungo post sulla sua pagina ufficiale su Facebook. Qui il politico romano ha fatto capire chiaramente di essere contrariato per le esternazioni fatte sul suo conto dal leader della Lega. Dichiarazioni che hanno ferito e non poco Di Battista, il quale si è scagliato violentemente contro Salvini, additandolo di essere un bugiardo. E non solo in merito alle parole spese nei suoi confronti.
“Quel che ha sostenuto il senatore Salvini è una menzogna – scrive Di Battista – . In molti mi attaccano in queste ore. È anche abbastanza facile farlo: uso poco i social e non vado da molto tempo in tv. Ma le bugie hanno le gambe corte e la statura di certi politici è molto bassa”. L’attacco di Di Battista si estende anche a Giorgia Meloni: “Dozzinali conformisti come Salvini e Meloni si fingono populisti per racimolare consensi. Parlano di Nazione sovrana ma quando hanno ricoperto incarichi rilevanti hanno lavorato per indebolire lo Stato centrale a vantaggio di quel sistema liberista che dicono di voler combattere. Per il potere sono disposti a meschinità ed inversioni ad U”.
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Dopo il contrattacco ai danni di Salvini, Di Battista mostra il proprio sostegno al Governo. E in particolare nei confronti di Giuseppe Conte, a proposito della trattativa con gli Stati membri dell’Ue per gli aiuti relativi all’emergenza Coronavirus. “Oggi con la sospensione del Patto di stabilità, l’Ue garantisce ai Paesi membri la possibilità di indebitarsi ma un domani, a crisi sanitaria conclusa, quelle regole torneranno in vigore. E questo è l’obiettivo di Germania, Olanda, Austria ed altri paesi del nord: aumentare i debiti pubblici di tutti i Paesi europei costringendo tra un anno o due al rientro i paesi più esposti, a cominciare dall’Italia. L’Ue si è sempre comportata in tal modo, cosa ci garantisce che non lo faranno ancora?”.
In particolare, Di Battista sostiene che Conte saprà usare gli argomenti giusti a proposito del tanto discusso Mes. Anche perchè l’Italia non può e non deve ripetere quanto è accaduto, sempre con il Fondo Salva-Stati di mezzo, alla Grecia. “L’Ue ha intubato la Grecia, l’ha tenuta in vita per spolparla giorno dopo giorno. Conte è un galantuomo, non ho dubbi che abbi a cuore le sorti delle famiglie e delle imprese italiane e che consideri il Mes una trappola da evitare. Il punto è che la contrazione del Pil e l’aumento del debito pubblico che oggi l’Ue ”generosamente” ci concede ci porterà verso una spirale dalla quale sarà possibile uscire solo attivando, in futuro, strumenti come il Mes con fortissime condizionalità”.