Coronavirus, poliziotta muore in Brasile tra le braccia del marito: nessun ospedale l’ha aiutata

Il fatto si è verificato sabato scorso: Raquel Monteiro de Albuquerque, poliziotta di 48 anni, ha perso la vita a causa del coronavirus in Brasile, fuori dall’ospedale, mentre attendeva di parlare con i medici.
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Raquel Monteiro de Albuquerque - coronavirus
foto via Blog Dinomar Miranda
La pandemia di coronavirus continua a mietere vittime in tutto il mondo, e a volte lo fa in maniera straziante. L’ultima drammatica notizia arriva dal Brasile, dove una poliziotta di 48 anni è morta a causa del Covid-19 tra le braccia del marito, fuori le porte dell’ospedale.
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Secondo quanto riportano le fonti locali, il fatto si sarebbe verificato a Belém, nel Nord del Brasile, e nelle ore serali di sabato 18 aprile. La vittima è Raquel Monteiro de Albuquerque, da ormai 20 anni al servizio Polícia Civil, presso la Seccional Urbana de São Brás.
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Come quanto riportano le ricostruzioni, Raquel sarebbe stata contagiata dal coronavirus, e le sue condizioni si sarebbero aggravate rapidamente, nel giro di poco tempo. Sebbene fosse stata già sottoposta a tampone proprio presso la sede del corpo di polizia per cui lavorava, la donna sarebbe risultata inizialmente negativa al test. Tuttavia, ulteriori verifiche – che stanno venendo effettuate a seguito della sua morte – potrebbero proprio confermare che la donna sia morta mentre era affetta dal Covid-19.

Morta tra le braccia del marito, in attesa dei medici

Raquel è morta mentre era tra le braccia di suo marito, in macchina e proprio davanti le porte dell’ospedale Dom Zico di Belém; morta mentre attendeva di poter essere fatta entrare in qualche nosocomio, per essere assistita e aiutata; morta ancor prima che potesse almeno parlare con i medici.
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Sempre stando a quanto riportato dalle fonti, infatti, pur avendo febbre alta,tosse e difficoltà respiratorie, la donna non è riuscita a farsi prendere a carico da nessun pronto soccorso, nemmeno nelle strutture private. E questo sembrerebbe da imputare al fatto che nessun nosocomio, in quel momento, avesse posti letto liberi. Direttasi allora presso l’ospedale Dom Zico di Belem, proprio insieme a suo marito, si è sentita male appena fuori la struttura, ed è deceduta prima ancora che potesse parlare con i medici.
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Ospedale Dom Zico di Belem - foto via G1
Ospedale Dom Zico di Belem – foto via G1
La stampa locale sostiene che non è stata ancora ufficializzata la morte di Raquel (affetta tra l’altro da diabete) come un altro dei tanti numeri macinati dal coronavirus. Tuttavia, sempre secondo quanto riportano i media, le probabilità che sia stato proprio il Covid-19 a stroncarla sono molto alte. Sulla faccenda sta ora indagando il Sindacato degli agenti della polizia civile di Parà, che vuole fare luce soprattutto sul perché non sia sta fornita assistenza sanitaria alla donna, che versava in quelle gravi condizioni.
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Siamo vicini al dolore della famiglia per questa perdita inaspettata, motivo per cui ho immediatamente messo l’istituzione della polizia civile in uno stato di totale solidarietà e sostegno in tutto ciò che sarà necessario per alleviare la sofferenza dei famigliari, in questo momento difficile che stiamo attraversando”, ha scritto nel frattempo in una nota Alberto Teixeira, delegato generale della Polícia Civil.
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