Coronavirus, Berlusconi: “Noi non sosterremo Conte”

Il leader di Forza Italia a “Quarta Repubblica” ha parlato dell’economia italiana e dell’emergenza coronavirus negando ufficialmente il sostegno al Premier.

Coronavirus, Berlusconi: “Noi non sosterremo Conte” – meteoweek

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Non sosterremo Conte, ma poi servirà altro. Agli italiani interessa come uscire dall’emergenza”: inizia così l’intervento di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia a Quarta Repubblica per parlare della nuova Italia, quella che ha cambiato volto a causa dell’emergenza sanitaria. Un Paese dal volto segnato dalla pandemia e dall’economia in grave crisi. Bocciato il decreto liquidità per i suoi tempi troppo lunghi:”Ci vuole un governo più efficiente e rappresentativo. In quel momento sarà il centrodestra unito a decidere cosa fare. Invito tutta Forza Italia ad astenersi dal prefigurare scenari che sono ancora molto lontani. All’Italia interessa come uscire dall’emergenza sanitaria ed economica“. Ed è vero, gli italiani hanno bisogno di capire come uscire da questo incubo. Il tasso di disoccupazione si sta alzando e i numeri lasciano presagire un futuro ancora più grigio. Si parla anche di sanità e il leader di Forza Italia commenta sostenendo che il sistema sanitario lombardo ha dovuto affrontare una situazione drammatica. – La Regione ha operato sulla base delle linee guida dell’Oms e dal governo.Se qualcuno ha sbagliato ci sarà il momento, secondo Berlusconi, di fare tutte le inchieste del caso ma con l’obiettività e la serenità e non sull’onda degli attacchi.

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Berlusconi: “Agli italiani interessa come uscire dall’emergenza” – meteoweek

L’attacco più duro, comunque, è quello che viene rivolto alla Cina: secondo il leader del centrodestra Pechino avrebbe tentato di tenere nascosto il virus. “E’ stato deprecabile” e ha avuto come conseguenza il dilagare dell’epidemia. Il Paese non esce bene da questa situazione, al contrario del mondo libero che superata la pandemia sarà più consapevole del pericolo di una egemonia globale di un totalitarismo comunista nel 21mo secolo. “Ne uscirà questo nostro mondo più determinato e capace di rispondere in modo unito e coerente”. Un mondo più consapevole è ciò che tutti ci auguriamo, per un futuro libero da limitazioni, da ansie e da distanziamenti sociali. Questo virus ci ha cambiati, è vero, ma dal letame, alla fine crescono anche i fiori.

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