Gianna Nannini incidente | “Perse due falangi della mano”

Gianna Nannini è stata vittima di un incidente che ha rischiato di compromettere seriamente la sua carriera. Lo ha raccontato lei stessa da Fabio Fazio

Il nuovo album di Gianna Nannini

Presente anche lei tra le grandi cantanti di “7 Donne Accanto a te”, Gianna Nannini (leggi la biografia QUI) ha pubblicato a novembre del 2019 il suo ventesimo album in studio, dal titolo La Differenza. Giusto il 18 novembre 2020 partirà il tour italiano della cantante senese che avrà come tappa di partenza il Pala Florio di Bari, la prima delle 7 date previste. Tuttavia la Nannini doveva partire per un tour europeo proprio a partire da maggio ma a causa dell’ emergenza coronavirus è tutto ancora un “forse”.

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L’incidente in fabbrica e la svolta

In una recente intervista a Che tempo che fa, la cantante toscana che vive a Londra, ha raccontato della sua infanzia e in particolare di un aneddoto che ha rischiato di mettere a rischio la sua carriera musicale. La rocker ha esordito parlando anche del rapporto con il padre:  “Cominciai da bambina a decorare le torte. A 17 anni presi servizio come operaia: guadagnavo 1.740 lire all’ora, come le altre donne; gli uomini 2.500. Ne litigavo sempre con il babbo. Con lui avevamo una nostra sintonia, ma gli urti erano terribili. Mi vide in minigonna, con la calzamaglia sotto. Diede uno schiaffo alla mamma — il primo e l’ultimo della sua vita —, prese le forbici e ridusse la gonna a striscioline. Da allora porto solo pantaloni.”

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Poi proseguì aggiungendo:  “Lasciai nella macchina per i ricciarelli le falangi del medio e dell’anulare della mano sinistra – dice la musicista -. Finirono nell’impasto dei dolci, ma nessuno li ha mangiati, li ritrovarono il giorno dopo, troppo tardi per riattaccarli. Cacciai un urlo terribile, la voce roca mi è venuta allora. Poi svenni. Al conservatorio mi bocciarono: al pianoforte le scale venivano un po’ zoppicanti. Ridiedi l’esame con due piccole protesi di plastica e le unghie finte: lo passai. L’assicurazione versò due milioni. Mi ci pagai la fuga a Milano. Per anni non parlai coi miei genitori. Andavo alla Ricordi alle 7 del mattino, quando non c’era ancora nessuno, per esercitarmi al piano”.

Questo racconto ha lasciato di stucco il pubblico che si è riversato sui social condividendo messaggi e commenti di supporto alla cantante.

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