Nell’ultimo punto stampa in diretta mondiale, il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha risposto alle accuse mosse all’organizzazione, additata dagli Stati Unita come restia a condividere informazioni in merito alla pandemia di coronavirus.
Il direttore generale dell‘Organizzazione Mondiale per la Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha insistito nell’ultimo briefing conclusosi da poco sul fatto che l’agenzia delle Nazioni Unite non avrebbe mai nascosto agli Stati Uniti alcun tipo di informazione in merito alla pandemia di coronavirus.
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Questo discorso è stato fatto da Tedros per rispondere, ovviamente, alle accuse che il presidente Trump aveva lanciato nei confronti della Oms, alla quale ha revocato i fondi. Proprio direttamente da Washington, infatti, erano partite nei giorni scorsi le accuse che vedevano l’organizzazione minimizzare inizialmente l’epidemia scoppiata già a dicembre dello scorso anno in Cina.
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Tedros sulle accuse alla Oms: “Non abbiamo segreti sul Coronavirus”
“L’Oms non nasconde nulla a nessuno. Noi vogliamo che tutti i Paesi ricevano lo stesso messaggio subito perché questo può aiutare a prepararsi bene e velocemente…. non solo gli Stati Uniti ma tutti i Paesi devono ricevere le informazioni subito“. Queste le parole che il direttore generale Tedros, nel briefing virtuale di oggi trasmesso dalla sede di Ginevra, ha riservato ai giornalisti e alle loro domande.
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Parole con le quali ha poi sottolineato: “Chiunque muore è il padre o la nonna di qualcuno. Non sono numeri, sono individui, volti, persone. Per questo non abbiamo segreti e non appena abbiamo informazioni le diffondiamo”. E ancora: “Abbiamo avvertito fin dal primo giorno che questo che stiamo affrontando è un diavolo che tutti dovrebbero combattere“.
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Come poi ulteriormente sottolineato da Tedros, già la stessa presenza di rappresentanti del governo americano che lavorano presso la sede dell’Oms a Ginevra conferma di fatto come nulla è stato mai nascosto a Washington – così come anche al mondo intero.
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Sempre in linea sul discorso della trasparenza e della condivisione di informazioni in merito alla pandemia di coronavirus, l’Oms ha poi pubblicato una nota sul suo sito ufficiale; nota condivisa, questa, anche dall’Organizzazione mondiale del commercio. “Chiediamo ai nostri membri di continuare a condividere informazioni sulle loro misure con l’OMS e l’OMC, in linea con i meccanismi di trasparenza stabiliti, che ora sono particolarmente utili per sostenere una risposta coordinata“, ricordano infatti Azevêdo e Tedros.