Il presidente della Commissione Ue pensa al modo in cui affrontare l’uscita dal lockdown. “È positivo che si stia pensando alla revoca delle misure restrittive”, dichiara la von der Leyen.
Ursula von der Leyen vuole pensare positivo e crede che i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea riusciranno ad andare in vacanza. Il peggio, almeno per quanto riguarda la diffusione e soprattutto l’aggressività del Coronavirus, sembra essere passato. E ce ne siamo resi conto anche in Italia, visto che da qualche giorno i bollettini resi noti dalla Protezione Civile parlano di dati in calo per quanto riguarda sia i nuovi contagi che i decessi. Tanto che tra due settimane si potrebbe uscire in maniera definitiva dal lockdown, per dare il via alla tanto attesa Fase 2 dell’emergenza.
Intervistata dal Sunday Express, Ursula von der Leyen ha parlato in prima battuta proprio della possibilità di dare il via libera alle vacanze estive. C’è chi ci sta già pensando, come la Sicilia dove si è dato il via libera ai lavori per la costruzione degli stabilimenti balneari. Ma il presidente della Commissione Ue fa capire che ogni Paese dovrà prendere dei provvedimenti diversi a seconda della situazione del contagio. “Penso – dice la von der Leyen – che troveremo soluzioni intelligenti per trascorrere le vacanze estive. Forse un po’ diverse, con altre misure igieniche, con un po’ più di distanza sociale, ma le troveremo”.
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La possibilità di consentire le vacanze estive nasce proprio dalla fine del lockdown. E proprio la pioggia di provvedimenti in tale direzione da parte di alcuni Paesi membri dell’Ue rassicura e non poco la von der Leyen. In giro per l’Europa, infatti, sono state rese note le date relative alla conclusione della quarantena forzata. E il presidente della Commissione Ue applaude alla lungimiranza di chi sta già pensando alla riapertura e alla ripartenza: “È positivo che i Paesi membri stiano iniziando a revocare le misure restrittive. In ogni caso, i governi degli Stati membri devono andare avanti con cura, passo dopo passo e sempre con vigilanza”.
Non è facile fare previsioni, la von der Leyen lo sa bene e invita a propria volta a evitare di correre e avere fretta. Anche se, in chiusura dell’intervista, si rivolge con soddisfazione anche ai Paesi membri dell’Unione che stanno già lavorando per la ripartenza sul piano del lavoro e della produttività. “È difficile prevedere come saranno i prossimi mesi, ma quello che vedo è che stiamo iniziando a imparare a convivere con il virus. Sono colpita per le misure e le soluzioni che sono state trovate per far sì che – conclude la von der Leyen – alcuni settori economici continuassero a funzionare”.