Il leader della Lega Matteo Salvini ha chiesto al governo di eliminare la incompatibilità tra il bonus di 600 euro e gli assegni di invalidità, dopo aver ascoltato la storia di un ambulante malato oncologico.
Il senatore e leader della Lega, Matteo Salvini, ha raccontato di aver ricevuto una telefonata questa mattina da Andrea T., un ambulante di Massa Carrara che lavora tra Toscana, Emilia-Romagna e Liguria, al quale non verrà erogato il bonus di 600 euro previsto per le Partite Iva perché essendo malato oncologico già percepisce un assegno di invalidità di circa 500 euro. L’ambulante si era messo in contatto con la Lega attraverso una mail inviata all’indirizzo emergenza@legaonline.it, al quale si possono inviare segnalazioni di problemi o fare proposte relative al decreto del governo per ciò che concerne lavoratori, imprese e famiglie.
Nella mail inviata alla Lega, il lavoratore toscano spiegava: “ho sempre pagato tutto quello che si doveva pagare e la malattia non me la sono cercata. In questo modo, il governo mi fa sentire discriminato. Sto facendo i cicli di chemioterapia e ne avrò fino a giugno, il mio assegno di invalidità è addirittura inferiore al bonus del governo“, lamentando una situazione economica difficile e secondo quanto riportato ingiusta. Dopo aver parlato con l’ambulante, Matteo Salvini ha invitato il governo a prendere delle misure nel prossimo decreto legge, che il Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto discutere domani per l’approvazione, lunedì 20 aprile, e che è stato rimandato a mercoledì 22 aprile. Le norme del nuovo decreto legge di aprile dovrebbero prevedere aiuti economici per 70 miliardi di euro per famiglie, imprese e partite Iva per far fronte alla crisi economica causata dall’epidemia Coronavirus. Il leader Matteo Salvini ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook:”è dall’ascolto di questi casi concreti di vita reale che nascono le proposte che facciamo al governo e che sono sempre costruttive: chiediamo che non ci sia incompatibilità tra il bonus da 600 euro e gli assegni di invalidità. In più, la sospensione degli adempimenti fiscali decisa dal governo deve essere trasformata in cancellazione“, ribadendo l’urgenza di nuove norme per regolamentare l’accesso agli aiuti che lo Stato intende fornire ai cittadini italiani.
