Coronavirus, Prodi: “Mes occasione per rimettere la salute al centro”

L’ex premier Romano Prodi è intervenuto sul Messaggero e ha parlato del Mes, il prestito di 37 miliardi di euro che potrebbe essere l’occasione per rimettere la salute al centro delle nostre priorità.

Coronavirus, Prodi- Mes occasione per rimettere la salute al centro (Getty) - meteoweek.com
Coronavirus, Prodi- Mes occasione per rimettere la salute al centro (Getty) – meteoweek.com

L’ex presidente del Consiglio dei Ministri ed ex presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, è intervenuto sul Messaggero e ha spiegato come il Mes potrebbe avere un effetto positivo sulla nostra economia nonostante sia un aiuto che prevede la restituzione delle somme ricevute con un tasso di interesse. Prodi ha, infatti, scritto: “l’applicazione del Mes non risolve certo i nostri problemi perché non si tratta di un aiuto a fondo perduto, ma di un prestito che tuttavia può raggiungere, solo per il nostro Paese, la cospicua somma di 37 miliardi di euro. Il tutto oggi senza condizioni e a un tasso di interesse non ancora precisato ma, probabilmente, assai inferiore all’1%. Questo non solo ci permette la diminuzione del peso degli interessi ma, alleggerendo la nostra posizione debitoria sul mercato, rende meno problematico il nostro ricorso alla finanza internazionale“.

L’ex premier Romano ha inoltre aggiunto: “se si agisce insieme agli altri Paesi del sud, diverrà più forte la nostra posizione negoziale nella lunga trattativa per l’avvio di una seppur limitata condivisione del debito attraverso l’adozione dei Coronabond o Recoverybond, diversi di nome, ma equivalenti di contenuto“, spiegando che un’azione congiunta con altri Stati potrebbe alleggerire la nostra posizione debitoria. Secondo Prodi, infatti, il Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità, sarebbe un’opzione da considerare e da cogliere, ma in Italia si sta utilizzando la discussione delle sue condizioni solo a fini politici. Il Mes, ha scritto Prodi è “un’opzione positiva a disposizione di tutti i Paesi membri, tanto è vero che in nessuno di essi si è aperta alcuna discussione in materia. Solo in Italia è nata una rissa politica così accesa da mettere a rischio la vita dello stesso governo. Si può anzi ragionevolmente affermare che l’obiettivo della caduta del governo sia l’unica ragione di questo scontro“.

Secondo Romano Prodi, invece, “bisogna impiegare i prossimi giorni a fare presente agli italiani che queste risorse, se spese bene, sono l’occasione per rimettere la salute al centro delle nostre priorità. Da un lato occorre rafforzare le strutture ospedaliere ma, dall’altro, è necessario riscoprire che la difesa della salute si esercita prima di tutto nel contesto della vita quotidiana. E invece di impegnarsi di fronte agli italiani su come spendere i 37 miliardi, dei quali abbiamo bisogno come il pane, ci si azzuffa sulle identità politiche che nulla hanno a che fare con la soluzione dei nostri problemi“, ha concluso Prodi.

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