Il cadavere di un uomo di 38 anni è stato rinvenuto in una fabbrica abbandonata alla periferia nord di Milano. Si tratta di un senzatetto.
Tragica scoperta in una fabbrica abbandonata della periferia nord di Milano. Il cadavere di un uomo di 38 anni è stato ritrovato all’interno di un’area in degrado in via Giovan Battista Grassi. Il 118, che ha allertato poi la polizia, ha rinvenuto il corpo dell’uomo – di origine romena- appeso per il cappuccio della felpa alla balaustra scala dell’edificio, in una zona dove si rifugiano spesso i senzatetto. Il cadavere non presentava segni di violenza. Sarà l’autopsia ad accertare se si sia trattato di suicidio o altro.
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Dell’uomo rinvenuto cadavere si sapeva – come emerge dalle prime indiscrezioni – che aveva piccoli precedenti per reati contro il patrimonio. A chiamare il 118 è stato un passante. Il pm Giovanni Tarzia, che ha effettuato un sopralluogo nello stabile subito dopo la scoperta del corpo, ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di istigazione al suicidio. Al momento, come illustrato dagli inquirenti, rimangono aperte tutte le possibili ipotesi di indagine: omicidio, suicidio o incidente. Il medico legale, anche lui presente sul luogo del rinvenimento insieme alla polizia e al pm, non ha ritrovato segni evidenti di violenza sul corpo. Il pm ha disposto l’ispezione cadaverica.