L’ex premier sostiene che il nostro Governo debba anzi puntare a prolungare il prestito. “Il Mes servirà per la sanità, i nostri fondi possono essere stanziati in altri modi”, dichiara Romano Prodi.
Romano Prodi sostiene che il Mes possa tornare molto utile all’Italia per la ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus. L’ex presidente del Consiglio è stato ospite di Luca Bottura durante la trasmissione Casa Lateral, andata in onda su Tv 2000. Qui Prodi ha analizzato l’importanza di questo strumento, proposto dall’Unione Europea nella serie di aiuti previsti per gli Stati membri più in difficoltà. A questa soluzione non sembrano volersi accodare gli esponenti del centro-destra, anche se ieri sono stati proprio loro a votare contro l’adozione degli altrettanto discussi Eurobond.
Così, Romano Prodi ha fatto capire quanto potrebbe essere utile per l’Italia adottare il Fondo Salva-Stati. Partendo dalla sua storia: “Nasce per la grande crisi del 2012, e quando nascono queste cose sembrano sempre neutrali. Allora fu accettato sostanzialmente da tutti. Ma prevedeva forti forme di controllo su cui anch’io avevo delle perplessità”. E anche sulla questione degli Eurobond, Prodi usa l’ironia: “Sono quei dispettucci politici per cui ognuno vuole metterci il suo marchio ma al di là di questo sarebbe importante un debito per la prima volta condiviso”.
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Ma se otto anni fa tutti gli Stati membri dell’Unione Europea appariva favorevole al Mes, ora ci sono dei contrasti. Lo stesso Romano Prodi ha fatto però capire che, qualora il Fondo Salva-Stati venisse incontro alle necessità sanitarie dell’Italia, i fondi inizialmente previsti proprio per la Sanità nazionale potrebbero cambiare destinazione. “L’Europa ha tolto tutti i condizionamenti, anche se il nome è rimasto lo stesso, sembra sacro. Però non ci sono condizioni di controllo nei confronti della politica, c’è un tasso di interesse bassissimo, sicuramente meno dell’un per cento. Si dice che quei fondi devono essere usati solo per le spese sanitarie? Perfetto. Usiamo questi soldi per le spese sanitarie – dichiara il fondatore dell’Ulivo – e destiniamo quelli che dovevano andare alle spese sanitarie ad altre cose”.
Dunque il Mes potrebbe avere una doppia valenza, ovvero il suo utilizzo sul fronte sanitario e la possibilità di distribuire meglio i fondi già presenti nel nostro “salvadanaio”. Per questo motivo, Romano Prodi ribadisce il proprio parere favorevole per l’adozione del Mes. E in questo senso arriva un attacco nei confronti di Lega e Movimento 5 Stelle: “È incredibile l’opposizione al Mes oggi. Piuttosto dobbiamo lavorare sulla durata. Bisogna farsi garantire non solo che non ci siano condizionamenti ma anche sulla durata del prestito”.
