I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e sanità (Nas) e del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno perquisito e sequestrato delle case di cura.
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Non c’è pace per gli anziani in Italiani: dopo la piaga dell’emergenza sanitaria italiana, i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e sanità (Nas) e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, hanno eseguito ispezioni all’interno di Residenze Sanitarie Assistite, Case di Risposo – Comunità Alloggio e Case famiglia, a Reggio Calabria e in Provincia. Il risultato non è stato positivo. Il sequestro immediato, riscontrate moltissime irregolarità. E ora dove finiranno tutti gli anziani ricoverati in queste strutture? Verranno trasferiti? Non sono a rischio contagio?I militari dell’Arma hanno sequestrato una Casa di Cura e denunciato il legale rappresentante per irregolarità nell’ assistenza degli anziani e la mancanza dei titoli autorizzativi. Non solo: è stato disposto il sequestro e la conseguente sospensione di 5 strutture sprovviste della documentazione prevista e non censite dalle autorità amministrative nonché diffidato 13 analoghe attività al ripristino dei requisiti strutturali e funzionali. Una vera mattanza di irregolarità nel sud Italia. I carabinieri hanno potuto verificare gravi carenze a livello organizzativo: nessuna delle strutture era conforme alla normativa di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le persone che vivevano all’interno dei luoghi sequestrati dopo il test con tamponi Rino-faringei per verificare l’eventuale contagio da coronavirus, saranno ricollocati, con l’ausilio dell’ASP di Reggio Calabria, in altre comunità a norma di legge.
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La notizia del sequestro delle strutture arriva a pochissimo tempo di distanza da quella della chiusura dell’ospizio lager “Aurora” di Palermo. Dopo due mesi di indagini tramite telecamere nascoste piazzate nella casa di riposo, sono venute fuori violenze inaudite compiute dal personale ai danni degli anziani. Gli investigatori stanno indagando anche sulla morte di un’anziana avvenuta nel centro il 15 marzo scorso. Da quando è iniziata l’emergenza sanitaria in Italia il problema delle case di riposo sta diventando sempre più grave a causa dell’evidente riduzione dei controlli dovuta al lockdown. Nonostante questo molti lager per anziani sono stati smantellati e gli anziani trasferiti in strutture protette dopo essere stati sottoposti a verifiche sanitarie.