Polemica per i funerali del sindaco di Saviano, morto di Coronavirus: “attentato alla comunità”

Come riportato dalle fonti, nella giornata di ieri, venerdì 17 aprile, è venuto a mancare il sindaco di Saviano (nel Nolano) Carmine Sommese, contagiato il 19 marzo scorso e deceduto a causa del coronavirus. Si sono tenuti oggi, allora, i suoi funerali, ai quali ha partecipato un’inaspettata folla di gente.

Forse anche troppa gente, considerando che nella calca nessuno ha rispettato le norme disposte per contrastare il contagio. Per questo, dunque, è scattata la polemica: “Troppa gente in strada, Sommese non avrebbe voluto questo“.

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Carmine Sommese aveva 66 anni, e oltre a fare il sindaco di Saviano, un comune del napoletano, era anche medico ed ex consigliere regionale. La sua morte, avvenuta a causa del coronarivurs, ha sconvolto sia la sua famiglia, con sua moglie e le tre figlie, che tutta la comunità.

“Sommese lascia un vuoto in tutte le persone che lo hanno conosciuto“, commentano in una nota condivisa i sindaci e l’amministratore dell’Agenzia di sviluppo del Nolano. “Il nostro territorio perderà un uomo che si è sempre impegnato con slancio e dedizione verso i cittadini e verso i pazienti. Esprimiamo cordoglio alla famiglia cui siamo vicini in questo tragico momento”.

E sono moltissime le persone che questa mattina hanno partecipato alle funzioni funebri. Il feretro del primo cittadino, date le circostanze che l’epidemia impone, è stato in realtà soltanto portato dall’ospedale di Nola, per il saluto di medici e degli operatori sanitari, verso il cimitero del suo comune.

Attorno al carro funebre giunto a Saviano, però, i cittadini erano lì ad aspettarlo, tra commozione, applausi e lacrime. Un gesto che, sebbene sia stato dettato dall’innocenza di un ultimo addio, ha creato un consistente assembramento di persone, nella totale noncuranza delle norme anti contagio. Sulla base di ciò, allora, è scatta subito la polemica del sindaco di Camposano, Francesco Barbato.

“Quello che è successo stamattina a Saviano è a dir poco assurdo“, ammonisce con severità il sindaco di Camposano, Francesco Barbato. Un rimprovero giustificato, il suo, poiché la grande folla di gente che ha partecipato ai funerali di Sommese non ha rispettato la disposizione emanata dal decreto.

“Il modo peggiore per dare l’ultimo saluto ad una persona che ha lottato fino all’ultimo contro questo maledetto Covid”, ha infatti continuato Barbato. Che ha poi tuonato, ancora: “Nonostante la famiglia avesse fatto un comunicato dove chiedeva di non assembrarvi, ve ne siete fregati ed avete fatto un attentato a tutta la Comunità Nolana che da giorni è chiusa in casa oltre che alla memoria di Carmine”.

A conclusione della sua nota, il sindaco di Camposano ha poi interpellato anche il presidente della Regione Campania: “Chiedo un intervento immediato del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, affinché si ponga un argine per rimediare alle possibili gravi conseguenze di questo assembramento di massa“.