Secondo Ranieri Guerra, numero due dell’Oms, saranno inevitabili dei nuovi focolai della malattia. Avverrà dopo la riapertura, ed allora dovremo essere bravi ad individuarli ed isolarli in tempi rapidi.
Una frase che fa venire i brividi, anche se il contenuto è purtroppo noto: “inevitabili nuovi focolai”. Al momento della riapertura si riaccenderanno, e dovranno essere individuati rapidamente. Ed isolati. A ribadire il concetto è Ranieri Guerra, vicedirettore dell’Oms e membro del comitato tecnico scientifico: “Serve rafforzare il controllo del territorio con controlli e tamponi a domicilio”, ha aggiunto, indicando il metodo con cui si dovrà gestire l’emergenza.
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L’evidenza del pericolo di nuovi focolai nasce da uno studio effettuato, descritto dallo stesso Guerra: “C’e’ stata una valutazione del rischio molto approfondito. Un’intensa discussione fra la commissione per la riapertura e comitato tecnico scientifico per capire quali siano le implicazioni per mettere in sicurezza i lavoratori, compreso nel momento della mobilita”. Perchè se da un lato c’è l’esigenza, ormai stringente, di far ripartire il paese e di restituire un minimo di libertà alla gente, dall’altra è necessario evitare di ripiombare nell’incubo di un contagio diffuso, che metta in crisi nuovamente il nostro sistema sanitario.
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