L’emergenza da Covid-19 ha messo sotto scacco il sistema sanitario italiano. Nel prossimo decreto di aprile sono previste migliaia di assunzioni.
L’emergenza pandemia continua. Il sistema sanitario sta risentendo della mancanza del personale infermieristico. Nel prossimo decreto è prevista l’assunzione di un migliaio d’infermieri.
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In tempi non sospetti, parliamo dei primi di gennaio scorso, in Italia mancavano all’appello 50mila infermieri. Ecco: il coronavirus, ha evidenziato questa defezione. Soprattutto, l’Oms ha deciso che il 2020 celebra il lavoro di questa categoria e evidenzia la difficoltà di essa. Secondo la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche la carenza delle figure è del 50%. L’obiettivo per l’Oms è che tutti i paesi raggiungano il pieno sviluppo sostenibile in materia di salute e benessere. In quest’ottica, circa quattro mesi fa la stessa Oms dichiarava un obiettivo per il 2030. Il mondo, a quella data, avrà bisogno di 9 milioni di infermieri e ostetriche.
In Italia la carenza di personale era già nota prima della pandemia, ora attraverso il decreto si cerca di colmare la carenza. Il prossimo 12 maggio, ricorre la giornata internazionale dell’infermiere, a Firenze, città di nascita di Florence Nightingale. Costei è la capostipite dell’infermieristica moderna. Viene considerata nel mondo un’antesignana dell’assistenza, della prevenzione e anche della statistica applicata alla salute. Nella guerra di Crimea, grazie al suo intervento e alle sue teorie, si ridusse la mortalità dei soldati inglesi dal 42 al 2% con una maggiore igiene e una migliore assistenza.
Ecco, quell’obiettivo di aumentare il personale infermieristico entro la fine di aprile sarà raggiunto vista l’emergenza. Non dimentichiamo il lavoro svolto dagli infermieri in questo periodo. Sono sempre in prima linea al fianco dei medici. Spesso affrontano interminabili turni di lavoro. In molti casi sono stati richiamati tanti medici e infermieri andati in pensione, in attesa delle nuove leve. Le assunzioni devono compensare anche le perdite sul campo. Questa pandemia si è portata via, allo stato attuale, 31 infermieri e ben 131 medici.