Il 49% di un piccolo paese, Ortisei, nella nota Val Gardena è immune al coronavirus: come mai? Com’è stato possibile scoprirlo?
Leggi anche –> Coronavirus, immunità di gregge raggiunta in Regno Unito?
L’autore della scoperta è il dottor Simon Kostner che ha constatato che Ortisei in Val Gardena ha già acquisito una parziale immunità di gregge nei confronti del coronavirus. La scoperta è avvenuta in seguito a test sierologici nel centro salute e benessere “Balance” dell’Hotel Adler di Ortisei. La ricerca era nata come test dedicati al personale dell’albergo i test poi estesi alla popolazione con un contributo spese di 30 euro a persona. Finora sono state testate 456 persone fra i 20 e i 59 anni d’età e si è scoperto che il 49 percento è risultato positivo. Forse, anche inconsapevolmente, queste persone hanno contratto il coronavirus, visto che due terzi dei testati ha detto di non aver avuto sintomi. I test sono stati importati dalla Cina da Klaus Sanoner, proprietario dell’Hotel Adler, Klaus Sanoner, e sono 1.000. Un campione significativo che ha permesso di elaborare la teoria secondo cui quasi la metà della popolazione sarebbe immune al coronavirus. Accanto al dottor Kostner, che peraltro era stato gravemente colpito dal virus ed ora è guarito, a fare le analisi ci sono anche altri due suoi colleghi, medici di base ed una infermiera. 100 test al giorno per arrivare la settimana prossima ad un campione significativo che permetta di capire a quale grado di immunizzazione è arrivata la cittadina di montagna.
Leggi anche –> Cos’è l’immunità di gregge, questa immunizzazione di massa di cui si parla
I test vengono fatti all’entrata del centro Balance da medici ed infermieri con tutti i dispositivi di sicurezza del caso. Secondo Kostner la possibilità che in Val Gardena si sia già raggiunta una certa immunità di gregge è alta. «Si suppone che a Selva gli immuni siano ancora di più che ad Ortisei», ha detto il medico. L’immunità di gregge è quel fenomeno per cui se la grande maggioranza degli individui è vaccinata, limita la circolazione di un agente infettivo, andando in questo modo a proteggere anche coloro che non possono sottoporsi a vaccinazione, magari per particolari problemi di salute. È un meccanismo fondamentale per ridurre la circolazione e la trasmissione di malattie infettive contagiose ma senza un vaccino non può funzionare del tutto ecco perché nonostante il dato positivo non ci si può dire completamente al sicuro.
