Dai fornelli alla Chiesa: il sogno passato dello chef

Carlo Cracco, lo chef stellato temuto da tutti i concorrenti di Masterchef rivela che da ragazzino era un tontolone e che ha rinunciato al seminario per mancanza di soldi..

Carlo Cracco al servizio della Regione Lombardia

Carlo Cracco ultimamente si è visto in prima linea per l’emergenza Covid-19. Lo chef stellato, famoso anche per il suo essere “burbero” e apparentemente “antipatico”, ha mostrato la sua solidarietà preparando pasti caldi per gli operai che hanno lavorato senza sosta alla costruzione dell’ospedale da campo alla Fiera di Milano.

Insieme ai suoi ragazzi si è impegnato personalmente per la preparazione dei pasti servendoli alla mensa allestita nel cantiere, munito di guanti e mascherina. Ovviamente indossando l’immancabile casacca da chef.

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I successi di Cracco

La caratteristica di Cracco è che fondamentalmente è un uomo chiuso. Lui stesso lo ha ammesso tempo fa in un’intervista a “Libero Quotidiano”, confessando che questo è il suo maggior difetto. Prossimo ai 55 anni di età, l’ex giudice di Masterchef ha 4 figli: Sveva e Irene avute dal primo matrimonio e Pietro e Cesare, avuti dalla seconda moglie Rosa Fanti.

Nato e cresciuto nel vicentino, figlio di un ferroviere che faceva tre lavori per arrotondare, Carlo Cracco ha confessato di aver iniziato a lavorare all’età di 16 anni. Precisamente ha iniziato la gavetta nel ristorante di Gualtiero Marchesi, poi se ne va in Francia a vivere per ben tre anni, dove ottiene due stelle Michelin all’Enoteca Pinchiorri a Firenze. Da lì in poi è un’ascesa di successi e riconoscimenti come la terza stella ottenuta al ristorante Le Clivie di Piobesi d’Alba. Lancia a Milano il “Cracco Peck”, che oggi si chiama solo “Cracco”.

Da tontolone a uomo affascinante…grazie alla moglie

A tutto ciò si aggiunge il successo televisivo arrivato con Masterchef, quando Sky gli affida il ruolo di giudice assieme a Joe Bastianich, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo. Carlo Cracco diventa così anche una popstar. E pensare che Cracco ha confidato di come era quando era più giovane: totalmente diverso dall’uomo affascinante e carismatico di oggi. “Ero tontolone, sfigato” dice di sè. Per di più ha pure rivelato che da giovane voleva iscriversi al seminario ma non aveva i soldi.

Ma come è avvenuta la metamorfosi? A quanto pare è stato tutto grazie alla sua seconda moglie, una pierre romagnola molto sveglia che gli ha rivoluzionato la vita. A cominciare dal look: “Mi facevo la barba tutti i giorni, ero perfettamente rasato.” racconta “Otto anni fa, in montagna, mi disse di provare a farla crescere. A lei piaceva di più e anche a me.” 

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