Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca in una diretta dalla pagina Facebook, dichiara:”Pronto a chiudere i confini della Campania ai cittadini del Nord”.
Le dirette via social ai tempi del Coronavirus, da parte della sfera politica sono all’ordine del giorno. Il governatore della regione Campania, questa mattina ha fatto il punto della situazione, soffermandosi sui confini e il benessere dei suoi cittadini.
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Circa le riaperture e l’avvio alla fase 2, ogni regione è costretta a fare i conti con i numeri generati dal Covid-19. A questo proposito De Luca afferma:”La Fase 2 in Campania sarà graduale, non ci sarà nessun rompete le righe generale. Le riaperture di aziende e negozi saranno previo piano di sicurezza sanitaria. Stiamo avendo e avremo incontri con le categorie colpite, turismo, albergatori, balneari, agenzie di trasporto, tour operators, un campo immenso nel quale sarà necessario un intervento di governo e Unione europea. Contemporaneamente stiamo sviluppando dialogo con categorie economiche per un protocollo di sicurezza che possa andare di pari passo con le riaperture e farle avvenire in sicurezza per consumatori e lavoratori che non devono e non possono essere messi a rischio”.
Fin qui, nulla di nuovo, ma la prudenza è alla base della sua diretta e i toni in merito al Nord sono chiari:”In Lombardia, ancora ieri, abbiamo registrato circa mille nuovi contagi. Nel Veneto, che sta messo meglio, abbiamo registrato quasi 400 nuovi contagi. Nel Piemonte abbiamo registrato 800 nuovi contagi. Questa è la realtà che abbiamo di fronte a noi. Se una regione d’Italia con situazione epidemiologica assolutamente non tranquillizzante accelera in maniera non responsabile e non coerente con i dati del contagio, rischia di rovinare l’Italia intera”.
De Luca sostiene che è troppo presto per avviare il Paese alle riaperture, il governatore in questo periodo di emergenza ha cercato di tutelare la sua regione con misure drastiche, spesso oggetto di commenti ilari. Sì, è il risultato quello che conta e come ha ribadito non si farà scrupolo, analizzando i numeri giornalieri, di evitare l’ingresso ai cittadini provenienti dal Nord. Soprattutto, il piano di sicurezza sanitaria rimane il suo zoccolo duro, consapevole che riuscire a monitorare tutti i suoi cittadini è un’impresa ardua.