Coronavirus, il medico “La mascherina non è uno scudo”

Rino Agostiniani, primario di pediatria al San Jacopo, dichiara: “Far indossare le protezioni ai bambini? Ecco i miei consigli”

(Photo Getty Images)

Il tema è sempre caldo: quanto è efficace e quanto ci protegge la mascherina?

Mentre, in ogni regione d’Italia vengono implementati i punti di smistamento delle protezioni individuali il vicepresidente della Società italiana di pediatria, Rino Agostiniani, primario del reparto di Pediatria del San Jacopo di Pistoia, afferma:”La mascherina non è uno scudo miracoloso, le persone non devono sentirsi troppo sicure quando le indossano”.

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In primis vige la legge dell’igiene e della distanza, che sono le due misure fondamentali per evitare di contrarre il Coronavirus, questo lo abbiamo imparato a memoria. Oltre a questo, utilizzare altri dispositivi come le mascherine, foulard o schermi di protezione aiuta. Il Primario Rino Agostiniani, fa luce e chiarisce come evitare il contagio, soffermandosi sulla sicurezza dei bambini.

“Anche le regioni come la Toscana, che ha sancito con delibera l’obbligo di indossare le mascherine, ha messo come soglia di esclusione per l’età i 6 anni. La trovo una scelta ragionevole, è veramente complesso far portare in maniera relativamente prolungata una mascherina a un bambino di età inferiore ai 6 anni. Con quelli più grandi si può provare però, anche a loro, va spiegato bene che non sono uno scudo magico e che bisogna sempre star distanti e lavarsi le mani. Le maschere con la valvola non sono protettive per gli alti ma solo chi le indossa”.

Piano piano ci stiamo avviando al termine definitivo del lockdown e già sappiamo che per un tempo ancora indefinito dovremo indossare guanti e mascherine per proteggerci ed evitare il rischio di contagio. Insomma, dobbiamo conviverci. Altro fattore importante, oltre l’impiego, è la sanificazione dei dispositivi. In rete e attraverso i media sono stati rilasciati tutorial e istruzioni di vario genere. Sono le buone regole, illustrate dagli addetti ai lavori: medici, infermieri, che grazie alla loro esperienza ci offrono suggerimenti corretti per la salvaguardia della nostra salute in questa emergenza.

 

 

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