Importante presa di posizione della Cassazione: gli atei possono professare il loro pensiero liberamente, tanto quanto i fedeli.
Gli atei e gli agnostici hanno gli stessi diritti dei fedeli, nella manifestazione e nell’espressione del loro pensiero. Lo ha affermato la Cassazione, che ha accolto il ricorso della Unione atei agnostici razionalisti contro il Comune di Verona che gli aveva negato di affiggere manifesti. Una presa di posizione che va a definire un preciso diritto di una fetta significativa della popolazione italiana: circa il 22% si dichiara infatti “non religiosa”.
LEGGI ANCHE -> Coronavirus, partono i test sierologici: i positivi superano il 10%
LEGGI QUI -> Bancarotta scuole paritarie, la stima: una su tre non riaprirà
Gli atei hanno pertanto lo “stesso diritto paritario dei fedeli delle diverse religioni di professare il loro credo ‘negativo'” ed è “vietato discriminarli nella professione di tale pensiero” del quale possono fare libera propaganda, con l’unico limite – valido per tutti – di non offendere “la fede altrui”.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…