Allen Daviau, storico direttore della fotografia di Steven Spielberg, è morto ieri a 77 anni stroncato dal Coronavirus. La notizia è stata diffusa dallo scrittore Colman Andrews sui social.
Il direttore della fotografia Allen Daviau è morto a 77 anni per le complicazioni dovute al Covid 19. Era stato per anni l’occhio di Steven Spielberg, fin dal mediometraggio che aveva segnato debutto del regista (Amblin) e poi per E.T. L’extraterrestre e Incontri ravvicinati dl terzo tipo. Candidato cinque volte agli Oscar, è morto qualche giorno fa in una struttura ospedaliera di Los Angeles che lo ospitava da tempo.
Addio ad Allen Daviau
“Addio Allan Daviau, mio amico da quasi 60 anni, direttore della fotografia e amante della vita, nominato a cinque Oscar, compagni straordinario di cene, anima pura, che ci ha lasciato ieri sera all’ospedale Mptf, la sua casa da molto tempo, dopo aver contratto il Covid-19. Salut, mon ami”. Con queste parole lo scrittore Colman Andrews ha dato la notizia della morte dello storico direttore della fotografia. Daviau è stato a lungo al fianco di Steven Spielberg, contribuendo a creare alcune delle immagini più iconiche della storia del cinema. Nella sua carriera è stato nominato a cinque premi Oscar, per E.T. l’extraterrestre, Il colore viola, L’Impero del Sole, Avalon e Bugsy. Inoltre fu lui a girare la celebre sequenza nel deserto dei Gobi in Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo.
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Il ricordo di Steven Spielberg
L’amico e collega Steven Spielberg ha così commentato la notizia: “Nel 1968, Allen e io iniziammo la nostra carriera fianco a fianco con il cortometraggio Amblin. Allen era un artista straordinario ma il suo calore e la sua umanità erano potenti tanto quanto i suoi obiettivi. Era un talento unico e uno straordinario essere umano”. L’amico e collega Steven Spielberg ha così commentato la notizia: “Nel 1968, Allen e io iniziammo la nostra carriera fianco a fianco con il cortometraggio Amblin. Allen era un artista straordinario ma il suo calore e la sua umanità erano potenti tanto quanto i suoi obiettivi. Era un talento unico e uno straordinario essere umano”. Spesso Daviau ha raccontato di come lui e Spielberg iniziassero il lavoro guardando film insieme, discutendo sullo stile e le atmosfere che volevano ricreare.
Una grande perdita
Anche Kees van Oostrum, presidente della American Society of Cinematographers, ha comunicato la scomparsa di Daviau: “Con grande rispetto e tristezza annuncio la scomparsa ieri sera del mio amico e grande membro della società, mr. Allen Daviau. Allen iniziò la sua carriera girando i primi film di Steven Spielberg, incluso Amblin (1968), ed ebbe una carriera impressionante come direttore della fotografia con film che hanno ispirato profondamente tutti noi”. Tra gli altri film da lui girati anche Prossima fermata: Paradiso di Albert Brooks, Fearless – Senza paura di Peter Weir, Congo di Frank Marshall, The Astronaut’s Wife – La moglie dell’astronauta di Rand Ravich e Van Helsing di Stephen Sommers. La sua perdita ha colpito molto il mondo del cinema hollywoodiano, che di certo anche nei prossimi mesi celebrerà lo straordinario lavoro di Daviau.