Ue, Von der Leyen: “Impiegati 3mila miliardi, ma non basta”. E tuttavia sottolinea come l’Europa abbia fatto molto nelle ultime 4 settimane
Tremila miliardi. È questa la cifra stanziata sinora dall’Europa per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Emergenza che sinora ha portato notevoli problemi economici, una crisi che non ha intaccato solo il sistema sanitario. Per molte aziende, soprattutto nel nostro Paese, il rischio è quello di non alzare più le serrande. In questo contesto storico, il presidente della Commissione Europea ammette che la cifra stanziata non basterà e che serve molto di più “perché questo è un lungo percorso e il mondo che ci attende domani sarà ben diverso da quello di ieri“.
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Tuttavia, precisa anche che “l’Ue ha fatto più in queste ultime quattro settimane, di quanto non abbia fatto nei primi quattro anni dell’ultima crisi“. E sull’Italia, sempre nell’ambito del suo discorso al Parlamento europeo, Ursula von der Leyen ammette che all’inizio dell’epidemia la Ue è stata assente. “Ed è vero”, dice, “l’Unione ora deve presentare scuse sentite all’Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C’è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora la Ue è il cuore pulsante della solidarietà, è in piedi per aiutare chi ha più bisogno“.