Stasera in tv | 18 aprile | Le vite degli altri, Oscar come Miglior film straniero

Sabato 18 aprile alle ore 23:25 su Rai Movie andrà in onda il film drammatico Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmarck, Oscar come Miglior film straniero. 

Il 18 aprile alle ore 23:25 su Rai Movie andrà in onda il vincitore del Premio Oscar come Miglior film straniero, Le vite degli altri, scritto e diretto da Florian Henckel von Donnersmarck, con Ulrich Muhe, Martina Gedeck e Sebastian Koch.

Le vite degli altri | la trama del film

Nell’autunno del 1984 il capitano della Stasi, Gerd Wiesler, riceve l’incarico di spiare un celebre e affascinante scrittore teatrale, che risponde al nome di Georg Dreyman. Motivo della sorveglianza è il sospetto che l’uomo sia pericoloso per l’ideologia del Partito di Unità Socialista di Germania.

Nel frattempo Wiesler comincia a interessarsi all’arte e alla letteratura, spinto da ciò che sente durante il suo lavoro. Dreyman dal canto suo, inizialmente lontano da tali idee politiche, a causa di un tragico incidente, sviluppa una sorta di avversione nei confronti della Repubblica Democratica Tedesca.

Ma a questo punto i destini delle due personalità in gioco si sono intrecciati in maniera inaspettata e imprescindibile.

Le vite degli altri | il trailer del film

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Le vite degli altri | alcune curiosità sul film

Premio Oscar come Miglior film straniero nel 2006, Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmarck (The Tourist) è un vero e proprio gioiello della moderna cinematografia. Se si pensa inoltre che è un’opera d’esordio, il risultato è ancora più sorprendente.

Le vicende raccontate prendono spunto da quella che era la reale situazione in cui si viveva nella Berlino Est a metà anni Ottanta, durante i quali vigeva il controllo delle spie della Stasi (ossia il Ministero per la Sicurezza di Stato).

La Repubblica Democratica Tedesca viene così ritratta in maniera realistica e a tratti dolorosamente disturbante, in questo lavoro che possiede una forza e un’importanza fuori discussione.

Perché vederlo: un’opera potente e necessaria