Non è vero che gli uomini e le donne sono uguali, come cantava Cesare Cremonini, per lo meno a livello sessuale. Infatti anche per quanto concerne l’orgasmo, possiedono sostanziali differenze. Vediamole insieme…
L’ orgasmo femminile è più complesso di quello maschile
Nella fasi del desiderio sessuale e dell’eccitazione vera e propria le reazioni degli organi femminili e maschili sono ben diverse, così come – del resto – lo è la sensazione orgasmica e il suo manifestarsi. Tuttavia è anche doveroso sottolineare che possono in realtà sussistere dei fenomeni comuni a entrambi come – per esempio – le contrazioni muscolari dell’ano, dei muscoli pelvici e degli organi sessuali. Ma vediamo ora le differenze sostanziali che vigono tra l’orgasmo femminile e maschile. Partiamo da quello femminile: nella fase che precede l’orgasmo le pareti vaginali si lubrificano, in quello che viene denominato il trasudato vaginale. In quel preciso momento si attua l’aumento del tessuto sanguigno nei tessuti spugnosi che provoca una dilatazione del clitoride, che altro non è che l’organo sensoriale all’interno dell’apparato genitale, che si sporge verso l’esterno per l’intera fase che precede l’orgasmo. Una fase che viene denominata di plateau.
Altri importanti segnali da “registrare”
Ed è per questi motivi che quando la donna si sta avvicinando all’orgasmo, si assiste a una reale diminuzione della vagina del 30% circa, mentre, a sua volta il clitoride si ritira all’interno del prepuzio; si comprende in tale maniera che l’orgasmo sia l’effetto di contrazioni involontarie, ovvero quelle perivaginali, che avvengono proprio per effetto di alcune fasce muscolari, poste esattamente nella zona della vagina denominata terzo esterno, che è corrispondente alla prima porzione del canale. Tuttavia, in coincidenza con l’orgasmo vero e proprio sono in realtà coinvolte altre parti del corpo femminile; pertanto è facile comprendere che oltre a “registrare” i fenomeni poco fa esposti, si possono anche verificare un aumento della registrazione dei battiti cardiaci, lo spasmo assolutamente involontario dei piedi e persino, in certi casi, l’obnubilamento della coscienza.
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L’orgasmo maschile è più evidente
Ma veniamo ora a parlare dell’orgasmo maschile. Gli orgasmi sono ben più evidenti, rispetto a quelli dell’universo femminile poiché il momento preciso dell’orgasmo coincide con l’eiaculazione. Tuttavia dev’essere specificato che in realtà ci sono molte donne che espellono a loro volta una sorta di fluido durante l’orgasmo. Un fluido che proviene dalle minuscole ghiandole di Skene, che trovano posto attorno al meato uretrale. Ma c’è anche da dire che tali ghiandole possono anche non essere presenti in una donna e pertanto, se non esistono e non sussistono, si comprende che non è possibile in tale situazione, che possa realizzarsi un fenomeno molto simile a quello maschile, denominato eiaculazione femminile.