Appena poche ore fa è stato annunciato il nuovo (designato) presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che guiderà dunque la presidenza della confederazione per i prossimi quattro anni.
Il milanese Carlo Bonomi, numero uno di Assolombarda, conferma il consenso e le anticipazioni pronosticate dagli esperti del settore diventando il nuovo presidente di Confindustria. La votazione si è tenuta appena qualche ore fa per via telematica, e ha visto Bonomi vincere con grande distacco rispetto alla sua sfidante, la vicepresidente uscente Licia Mattioli.
Bonomi, che ha ottenuto 123 voti sui 183 complessivi del Consiglio generale, sbaragliando Mattioli rimasta ferma a 60, è quindi il trentunesimo presidente nella storia della più grande associazione di imprenditori italiani. Prima di lui Vincenzo Boccia, imprenditore e tipografo italiano, amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia e presidente di Confindustria dal 2016.
Carlo Bonomi guiderà dunque l’associazione per i prossimi quattro anni, succedendo a Vincenzo Boccia; tuttavia, essendo per ora soltanto “designato”, dovrà essere nuovamente sottoposto al voto dell’assemblea generale il prossimo 20 maggio, sempre attraverso la piattaforma telematica fornita da Gisa.
Bonomi, 53 anni, è presidente della potente Assolombarda, comprendente gli industriali di Milano, Lodi, Monza e della Brianza. Per la sua corsa alla presidenza di Confindustria ha scelto di focalizzarsi sulle critiche al governo e alle pastoie romane, intarsiandola anche di attacchi molto duri nei confronti delle manovre di Conte, soprattutto in merito alla presentazione della legge di Bilancio.
Una strategia, la sua, che ha vinto e ha ispirato fiducia. Con 123 voti, raccolti sui 183 aventi diritto, è riuscito a guadagnare il consenso di una maggioranza schiacciante, con un risultato validato dai probiviri, Sergio Arcioni, Luca Businaro, Gabriele Fava e Antonio Serena Monghini, assistiti dal notaio Cesare Quaglia.
Dopo aver designato Carlo Bonomi come nuovo presidente di Confidustria, l’ex Giunta dovrà votare squadra di vicepresidenti che lo affiancheranno nei prossimi quattro anni così come anche il programma. La votazione avverrà entro l’ultima settimana del mese di aprile.
Al momento è possibile soltanto fare qualche pronostico in merito ai membri che comporranno la squadra di affiancamento a Bonomi. Secondo quanto riportato da Affaritaliani.it, ci sono concrete possibilità che ad entrare nel team del Consiglio di presidenza possano essere la vicentina Barbara Beltrame Giacomello, il modenese Emanuele Orsini a cui adrà la delega alla Finanza e il varesino Giovanni Brugnoli, già vice di Boccia.
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