La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti è intervenuta a Sky Tg24 e ha parlato del ritorno dei bambini al parco, auspicando la data del 4 maggio ma con nuove modalità.
La ministra Elena Bonetti, nell’intervista a Sky Tg24, ha parlato delle modalità da definire per permettere ai bambini di ricominciare a uscire e di frequentare i parchi giochi, ma al momento il percorso è ancora da strutturare. “Quando rivedremo i bambini al parco con le nuove modalità? Non posso dirlo perché sono rispettosa come ministro della Repubblica ma anche come donna di scienza alle indicazioni che verranno prese, ma quello che dico è che da oggi dobbiamo mettere in campo il percorso per organizzare tutto questo. Perché così, il giorno in cui sarà possibile farlo, auspico che dal 4 maggio si inizi un percorso di apertura, dovremmo essere attrezzati“. La ministra Bonetti, quindi, si aspetta delle misure chiare e sicure per le famiglie e delle indicazioni da parte della comunità scientifica che possano garantire sicurezza e scongiurino nuovi focolai di Coronavirus.
La ministra della Famiglia Elena Bonetti ha proposto di riaprire i parchi a turno e ha chiesto di dare una risposta immediata alle famiglie perché c’è in gioco la salute psico-fisica dei bambini e dei ragazzi. “Dobbiamo dare una risposta concreta da subito, organizziamoci soprattutto nei contesti urbani, aprendo i parchi ovviamente potendo avere un accesso contingentato“, ha affermato Bonetti, spiegando che è necessario predisporre le aree gioco con la presenza di volontari che controllino gli ingressi e con del personale che possa “controllare questo accesso, e attrezzando le aree ad un gioco più individuale, perché il gioco collettivo dovrà essere rimandato per questioni di sicurezza“.
La ministra Bonetti ha, poi, tenuto a precisare che nell’emergenza “è stato giusto chiedere un sacrificio, adesso però dobbiamo restituire lo spazio del gioco e dello sport. Si potrebbe prevedere un coinvolgimento massiccio del terzo settore. Per gestire i flussi in entrata e in uscita, per esempio, disinfettando prima e dopo ogni turno i giochi stessi e vigilando sul distanziamento“. I bambini, dunque, devono poter tornare al parco il prima possibile e maggio sarebbe auspicabile, afferma Elena Bonetti, ma serve l’aiuto e la vigilanza da parte di personale formato.
In conclusione la ministra Bonetti ha parlato del congedo parentale, che auspica sia prolungato, e degli aiuti alle famiglie per le babysitter: “avevamo chiesto e ottenuto un congedo parentale straordinario di 15 giorni o in alternativa il voucher babysitter, ma è evidente che aver prolungato la chiusura delle scuole necessita il prolungamento anche di questa misura per le famiglie che devono rimanere a casa”.