Avvistato al largo delle coste australiane un organismo marino con una lunghezza da record, pari a circa 45 metri: si chiama sifonoforo ed è una maxi colonia formata da migliaia di piccoli invertebrati marini.
“C’è ancora molto che non conosciamo degli abissi marini e ci sono infinite specie che non sono ancora state avvistate”. A dirlo è Wendy Schmidt, co-fondatrice dello Schmidt Ocean Institute. “Il nostro pianeta è profondamente interconnesso: ciò che accade nelle profondità marine influenza la vita sulla terra e viceversa. Questa ricerca è fondamentale per conoscere meglio queste connessioni e l’importanza di proteggere questi ecosistemi così fragili”. Oggi una fantastica scoperta: è stato avvistato al largo delle coste australiane un organismo marino con una lunghezza da record, pari a circa 45 metri: si chiama sifonoforo ed è una maxi colonia formata da migliaia di piccoli invertebrati marini uniti gli uni agli altri a formare una gigantesca corda gelatinosa disposta a spirale.
“We were definitely looking for and expecting new species,” she said. “Those waters were just too unexplored to not yield such treasures.”#NingalooCanyons expedition in The @Guardian : https://t.co/0gcJGpJGw6 @guardianscience pic.twitter.com/fjL7CSL2T9
— Schmidt Ocean (@SchmidtOcean) April 15, 2020
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La scoperta si deve ai ricercatori del Western Australian Museum, che durante la loro lunga esplorazione dei canyon sottomarini di Ningaloo hanno individuato anche 30 nuove specie marine. A darne notizia è lo Schmidt Ocean Institute, che ha collaborato con la sua nave da ricerca oceanografica Falkor. Grazie al robot sottomarino Rov Subastian, i ricercatori hanno effettuato 20 immersioni fino a 4.500 metri di profondità, per un totale di 181 ore di esplorazione. Sono così riusciti a raccogliere i primi idroidi giganti mai trovati in Australia e hanno scoperto grandi comunità di spugne vitree nel canyon di Cape Range e osservato per primi in Australia occidentale un particolare polpo bioluminescente, oltre a cetrioli di mare dalla lunga coda e molte altre specie di molluschi e crostacei.
“It’s just magic being there and sharing those things for the first time,” Dr. Wilson said.#NingalooCanyons expedition in @nytimes: https://t.co/oqBlkkncaG
With collaborators @WAMuseum @CurtinUni @GeoscienceAus @Scripps_Ocean @WAMSInews pic.twitter.com/taOfyGOhwy— Schmidt Ocean (@SchmidtOcean) April 14, 2020