Il giovane Paolo Ciavarro prevede un post quarantena ‘in bianco’: correrà dalla sua Clizia Incorvaia ma mettendo da parte la passionalità.
Non è come Pietro Delle Piane, che ha bonariamente minacciato, con aria di sfida Antonella Elia: “Vedremo se saprai resistermi, ti cospargerò di miele“; Paolo Ciavarro, nel post quarantena, correrà dalla sua Clizia Incorvaia ma non programma nessuna notte di passione.
La sua natura è timida e riservata, forse un po’ troppo visto che il giovane Paolo Ciavarro ha svelato come sarà il suo ‘post quarantena‘. che si rivela un vero buco nell’acqua.
La passionale Clizia Incorvaia è nella sua terra sicula e, tra una lozione bellezza e qualche verso poetico da decantare, osserva l’orizzonte, sognando ad occhi aperti l’arrivo del suo principe, bello e puro, immaginando il loro primo incontro post quarantena, fatto di erotismo e travolgente passione.
La ex concorrente Clizia Incorvaia, però, non sa che il suo Paolo Ciavarro è bello, è puro ma è anche casto. Come reagirà di fronte al progetto, poco focoso, di Paolo Ciavarro di passare ‘una serata con due birrette e senza mascherine’?
“Mi porto fuori dalla Casa, Clizia. E con lei più consapevolezza, tanta gioia e qualche risposta. Appena potrò uscire correrò da lei. Per quella birretta al tramonto che vorrà dire poter stare senza mascherina” questo il progetto di Paolo Ciavarro post quarantena.
E’ il caso che il giovane secondo classificato prenda qualche lezione di ‘focosità’ dal compagno di Antonella Elia, Pietro Delle Piane, che nella puntata finale ha minacciato bonariamente: “Antonella, non mi resisterai. Stanotte di cospargerò di miele”.
Il trofeo di Pietro Delle Piane e della sua notte di passione, è stato esposto il giorno successivo in una foto su Instagram.
In un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’, Paolo Ciavarro oltre a svelare i suoi progetti a quarantena finita, fa un resoconto della sua esperienza, ritenendosi comunque un vincitore per aver trovato l’amore nella Casa.
“Uscire dalla casa è stato drammatico. Un conto è immaginarlo, un conto è toccarlo con mano. Già vedere fuori dalla porta cento persone, tutti gli addetti ai lavori, con le mascherine e i guanti è stato scioccante. E poi, per me che sono romano, è stato veramente inquietante vedere scorrere le immagini, come in un film, di via del Corso vuota, di Fontana di Trevi e di piazza di Spagna deserte. In Casa sapevamo di essere in una condizione fortunatissima, voglio ricordarmi quello come un bel momento, molto felice, ci sentiamo tutti un po’ vincitori di questa edizione così” ha raccontato così la sua impressione di una Roma martoriata dal Coronavirus.
Paolo Ciavarro ha espresso la sua opinione anche su Alfonso Signorini: “Semplicemente lui ha fatto la differenza, è stato empatico, umano, noi sapevamo che c’era lui, una sicurezza. E ci ha fatto, mi ha fatto capire, quanto era importante continuare proprio nella situazione che stiamo vivendo”.
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