Le cinque maggiori sigle sindacali rifiutano di partecipare alla riunione di domani con il Miur. Chiedono invece un confronto politico preliminare in ragione del repentino cambio di contesto delle ultime settimane causato dall’andamento dell’epidemia di coronavirus.
Cgil, Cisl, Uil, Snal e Gilda hanno scritto una lettera in cui comunicano la loro indisponibilità a partecipare all’incontro che doveva tenersi domani alle ore 15 con il Ministero dell’Istruzione. Nella riunione si sarebbe dovuto discutere di un’informativa che riguardava il reclutamento dei docenti e i concorsi ancora in sospeso. Le sigle sindacali hanno invece deciso di rifiutare questo incontro e hanno chiesto un confronto politico preliminare per discutere sul tema. Si attende adesso la risposta da parte del Ministero.
Nella lettera, le sigle sindacali spiegano che prima di confrontarsi sui temi che erano in agenda nella riunione di domani, vi è necessariamente bisogno di un confronto preliminare tra le parti per contestualizzare in maniera più specifica la questione del reclutamento del corpo docente e dei concorsi.
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Questo perché a loro parere ci si ritrova adesso “in un contesto che nelle ultime settimane ha subito progressivi e sempre più profondi mutamenti, così come appaiono del tutto incerte le prospettive, tenuto conto che l’andamento dell’epidemia e i tempo di un’auspicabile uscita non sono ad oggi prevedibili con certezza”