Sovente si tende e utilizzare il termine vagina al posto di vulva e viceversa, credendo che siano sinonimi. Ma in realtà non è così! Scopriamo insieme la differenza, e cerchiamo di capire meglio il nostro corpo.
La vagina e la vulva non sono la stessa cosa
Sebbene oggigiorno tendiamo nel parlare tra di noi a utilizzare in maniera indifferente i termini vagina e vulva, pensando che in realtà siano la stessa cosa, beh, ci stiamo sbagliando e pure di grosso! Le due infatti non sono sinonimi, e non devono pertanto essere confuse. Vediamo insieme la loro specifica definizione. La vulva rappresenta l’insieme di tutti i genitali esterni femminili, mentre la vagina rappresenta solo ed esclusivamente la parte dei genitali interni femminili, insieme all’utero, alla tube di falloppio e ovaio.
Le caratteristiche della vulva
Dal punto di vista estetico, la vulva è visibilmente sporgente nella parte anteriore perineale, al davanti della sinfisi pubblica, ma di contro risulta in parte nascosta dall’accostamento delle cosce. Ed è proprio per questo motivo che quando viene richiesto un esame totale dei genitali esterni femminili, è necessario divaricare le cosce. La vagina invece è definibile come un canale fibro muscolare molto elastico che collega direttamente l’utero con la vulva. Ma quali sono i componenti principali della vulva?
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I componenti principali della vulva
Il monte di venere, le labbra, consistenti in piccole labbra, denominate anche ninfe, e le grandi labbra, chiamate anche valve, la porzione esterna della clitoride e il prepuzio clitorideo, il vestibolo vulvare, l’apertura del meato urinario e l’imene.
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Infine ricordiamo che la vulva ospita pure l’orifizio vaginale che altro non è che l’apertura inferiore tramite ala quale la vagina può comunicare verso l’esterno. Dal punto di vista “geografico” tale orifizio si trova esattamente nel vestibolo del perineo, esattamente in posizione immediatamente posteriore al meato uretrale, ovvero all’apertura esterna dell’uretra.
