Camillo Agnello continua ad avere il terrore di essere contagiato di nuovo dal Coronavirus. Lo sfogo dell’ex corteggiatore di Uomini e Donne lascia tutti sorpresi.
L’ex corteggiatore di Uomini e Donne Camillo Agnello è da poco guarito del tutto dal Codiv-19 dopo diverse settimane in quarantena tra crisi di pianto e forti dolori. Agnelli, risultato negativo a entrambi i tamponi è finalmente potuto tornare alla sua vita di sempre continuando la quarantena come tutti gli italiani ormai da diversi mesi.
Questo però, lo ha portato a rivedere tutte le sue priorità di vita ma soprattutto come si stanno comportando gli altri cittadini. La visione dei comportamenti sbagliati da parte di moltissimi italiani, ha creato in Camillo rabbia tanto da esplodere sul suo profilo Instagram con delle forti accuse.
Camillo Agnello infatti, continua a essere perseguitato dalla paura di contrarre nuovamente il Coronavirus, tornando ad avere la paura di morire.
Camillo Agnello non vuole ammalarsi di nuovo
Dopo diverse settimane in cui Camillo ha avuto molta paura di non farcela, è finalmente arrivata la bella notizia della sua guarigione dal Codiv-19. Questo però, non lo ha tranquillizzato perché, durante la giornata di ieri ha deciso di sfogarsi sul suo profilo Instagram, spiegando la paura che lo devasta ogni giorno.
Moltissima gente infatti, continua ad uscire indisturbata per andare in giro ma soprattutto per andare a far la spesa più volte al giorno, non rispettando così la quarantena obbligatoria.
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Accuse e offese verso i cittadini
Camillo Agnello continua a essere perseguitato dalla paura di essere contagiato nuovamente dal Coronavirus, per questo, sul suo profilo Instagram ha deciso di sfogarsi con i propri fan.
Durante la giornata di oggi infatti, l’ex corteggiatore ha caricato sul suo profilo social delle storie per lanciare un messaggio importante ai cittadini italiani e a tutti le persone che lo seguono.
Le sue parole dure e pesanti, sono state: “Code infinite a meno di un metro con persone che tengono mascherina sul collo o levano i guanti. Soprattutto che entrano per comprare davvero pochi generi alimentari e che lo fanno quotidianamente o addirittura più volte al giorno”.
