La deputata del Pd Deborah Serracchiani attacca duramente la Lega. “Per loro va bene solo la Rai con gli spot pro Salvini e chi s’inchina. Conte è uscito dal ruolo istituzionale, ma bisognava anche rispondere a delle falsità”
Per la deputata dem Debora Serracchiani, intervenuta nel dibattito sugli spazi riservati a Governo e partiti nei programmi della tv pubblica, alla Lega “vanno bene solo gli spot Rai pro Salvini”.
Un duro attacco che mette nel mirino il leader del Carroccio. “A loro piacciono solo certi Tg nazionali e regionali ‘sovranisti’, piace l’informazione fatta rilanciando le dirette Facebook del ‘capitano del Papeete’. Quando poi perdono un grammo di privilegi vanno fuori di testa. Conte forse è un po’ uscito dall’ingessatura istituzionale, ma stavolta alle menzogne era giusto rispondere”.
“Non ricordo lamentele – continua la parlamentare – quando Salvini era il politico più presente in tv. Primo al Tg2, Tg3, Sky e La7, e non ho notizia di presidenti delle Regioni governate dalla Lega che mandano lettere alla Commissione di vigilanza per il poco spazio riservato loro. Anzi, ancora adesso appare un preoccupante squilibrio”. Per Serracchiani “si tratta di riaffermare un vero e praticato principio di pluralità che con la Lega è mal tollerato, e di ribadire a qualunque livello che il servizio pubblico deve essere anche una tribuna aperta al confronto delle opinioni”.
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M5S: “Spazio a Salvini e Meloni ingiustificato”
La polemica era già esplosa ieri ed aveva coinvolto anche l’altra forza di governo. Il capogruppo del Movimento cinque stelle Francesca Flati in Commissione di Vigilanza Rai si è unita a Michele Anzaldi nelle critiche ai Tg Rai per lo spazio eccessivo destinato a Meloni e Salvini. “Ieri (sabato ndr) i Tg della Rai, in prima fila il Tg2 con interviste sia a Salvini sia a Meloni, hanno dato uno spazio alle opposizioni totalmente ingiustificato. In questo ha giocato un ruolo la richiesta del presidente della Vigilanza Barachini che non ha agito da presidente super partes ma da esponente di Forza Italia, inviando una lettera personale. Porteremo la questione in Vigilanza perché appare un comportamento inaccettabile. Inoltre presenteremo un’interrogazione a tutti i vertici della Rai su quanto accaduto”.
“Tutto questo – prosegue – nasce dal risentimento delle opposizioni per una frase del presidente del Consiglio durante una conferenza stampa rivolta ai cittadini. Il Tg1 ha rilanciato questa notizia, svolgendo il suo ruolo di servizio pubblico, senza che ve ne fosse richiesta formale. Peraltro il presidente del Consiglio non ha fatto altro che constatare un dato di fatto. Il Mes fu approvato in un Consiglio dei ministri del governo Berlusconi, di cui la Meloni faceva parte così come diversi esponenti della Lega, tra cui Calderoli e Bossi”. “Sia Meloni che Salvini – si legge a conclusione della nota – campeggiavano a dismisura nei Tg. Il Tg2 di Sangiuliano si qualifica per ciò che è. Addirittura criticando le dichiarazione di Carelli e del MoVimento 5 Stelle”.