Telefonate disperate al grido “aiutateci, stiamo affondando” stanno arrivando da 56 ore al servizio di soccorso telefonico Alarm Phone da parte di migranti in difficoltà nelle acque del Mediterraneo.
Ci sono numerosi migranti fermi da giorni a bordo di alcuni barconi alla deriva nelle acque del Mediterraneo che hanno bisogno di aiuto. Da circa 56 ore stanno arrivando telefonate disperate al servizio di soccorso telefonico Alarm Phone, dedicato ai migranti in difficoltà. Si tratta di uomini e donne, le cui voci sono state registrate dai microfoni dei centralini telefonici e che chiedono disperatamente un intervento urgente di barche soccorritrici.
Alarm Phone ha pubblicato sul suo profilo Twitter la trascrizione di alcune richieste d’aiuto tragiche. Una di queste è arrivata ieri da un barcone che sarebbe affondato al largo con decine di migranti a bordo, dei quali si teme la morte. “Aiutateci, per favore, stiamo affondando. Sono incinta e non sto bene. Mia figlia di 7 anni è molto malata. Non abbiamo cibo né acqua, non abbiamo nulla. Hanno detto che sarebbero venuti ma non è arrivato nessuno. Le persone stanno morendo“, ha gridato disperatamente una donna ai telefoni di Alarm Phone. Un migrante, a bordo di un altro barcone con 46 persone, ha contattato il servizio di soccorso telefonico per sollecitare gli interventi: “stiamo seguendo le vostre indicazioni ma non vediamo nessuna barca in soccorso. Siamo in condizioni critiche, non possiamo aspettare ancora, aiutateci per favore“.
Mediterranea Saving Humans, una piattaforma della società civile che porta aiuti nel Mediterraneo, ha scritto sulla sua pagina Facebook: “la nave di soccorso Aita Mari, dopo essere partita poche ore fa da Siracusa verso la Spagna, senza equipaggio medico e di soccorso, è stata informata di una barca alla deriva con 47 persone a bordo e ha deviato la rotta per le ricerche. Necessita di assistenza urgente“. Ieri sera a Pozzallo c’è stato lo sbarco di 101 migranti che navigavano su una barca di fortuna. Sono stati subito trasportati al centro di sperimentazione agricola della Regione Sicilia, tra Comiso e Ragusa, dove rimarranno in quarantena. I 47 migranti sono tutti uomini provenienti dalle regioni subsahariane dell’Africa.
Easter Monday.
A mother tells us her 7-year-old daughter needs help & that 5 people are unconscious on the boat in distress.Which EU-leader has the courage to call this mother & explain to her that she and her child have to die because their lives are not worth saving? pic.twitter.com/ftH2HVYRll
— Alarm Phone (@alarm_phone) April 13, 2020