Il senatore della Lega Stefano Candiani va all’attacco sul tema migranti. “La scelta del governo sugli sbarchi è del tutto folle. Non è stato attuato alcun vero blocco navale, invitati di fatto gli scafisti a riprendere traffico di clandestini”
Stefano Candiani, senatore della Lega ed ex sottosegretario all’Interno, boccia il governo sullo sbarco migranti. “Conte affronta la situazione degli sbarchi in modo approssimativo sommando ai problemi degli sbarchi i rischi di contagio da Covid19. Il governo, nonostante l’emergenza sanitaria, non attua alcun vero blocco navale al largo della Libia invitando nei fatti. Così – sottolinea in una nota – gli scafisti a riprendere i traffici di clandestini. In modo assurdo e irresponsabile, Conte e Lamorgese, hanno deciso la riapertura di strutture private per richiedenti asilo senza nemmeno coinvolgere i sindaci, come accaduto per Villa Sikania a Siculiana”.
Mentre gli italiani, continua Candiani, “sono confinati nelle loro abitazioni per fermare la diffusione del coronavirus, Lamorgese consente nuovi sbarchi di clandestini infetti e li manda in giro per la Sicilia, amplificando in modo folle i rischi di contagio ed esponendo al rischio decine di operatori e cittadini”.
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Due giorni fa il primo affondo: “Governo irresponsabile”
La lettera dei sindaci
“Alla luce dei continui sbarchi che avvengono sulle coste siciliane- scrivono i sindaci-riteniamo necessario che il Governo intervenga con urgenza per predisporre tutte le misure utili e le strutture necessarie per l’accoglienza e la sicurezza dei migranti nel rispetto delle norme restrittive per il contenimento del Coronavirus. Mentre chiediamo grandi sacrifici ai cittadini per evitare il diffondersi del virus non possiamo assistere a continui sbarchi con soluzioni improvvisate per accogliere i migranti utilizzando luoghi poco sicuri. Alle persone che arrivano vanno garantite accoglienza, sostegno, cure adeguate e tamponi mettendo in tal modo al sicuro la salute degli operatori e delle comunità che li ospitano”.