Scopriamo quali sono le 5 scene indimenticabili del film Jurassic Park diretto da Steven Spielberg.
Quanti film vi vengono in mente che negli anni ’90 sono diventati dei cult grazie a una buona base di fantasia, unita a fatti realmente accaduti secoli fa e amalgamati con l’utilizzo di una tecnologia talmente all’avanguardia da sembrare usciti pochi mesi fa?
Sicuramente il meraviglioso mondo di Jurassic Park raccontato dal grande Steven Spielberg è uno di questi. Ambientato nella lontana Isla Nubur, il film uscito nel 1993 ancora oggi è tra i film più amati dal pubblico di tutte le età. Chi non conosceva di paleontologia, improvvisamente ha scoperto una vera e propria passione, perdurata con gli anni, grazie all’uscita di altri film della saga.
In occasione della messa in onda del film Jurassic Park su Italia Uno alle 21.20, vogliamo ricordare con voi 5 scene indimenticabili di questo film, che sicuramente vi terrà incollati davanti alla tv, ancora una volta.
Il primo incontro ravvicinato con i dinosauri
Chi non ha mai sognato almeno una volta di vedere dal vivo un dinosauro – possibilmente erbivoro – e magari avere la fortuna di toccarlo? Tutti gli ex bambini che in quegli anni hanno avuto la fortuna di vedere e vivere le emozioni di Jurassic Park, avranno alzato la mano. La scena dell’incontro con il brachiosauro, per i protagonisti è la prima prova tangibile che i dinosauri esistono, di nuovo e dovremmo imparare a convivere con loro.
L’inizio della fine: il T-Rex
A partire da questo momento, la storia concretizza tutte le riserve e i dubbi che i paleontologi Alan Grant e Ellie Sattler avevano in merito all’idea di riportare in vita attraverso la clonazione del loro DNA, degli animali pericolosi per il genere umano e dal valore di milioni di dollari.
La famosa scena dell’acqua che inizia a muoversi all’interno del bicchiere, a causa dei passi pesanti del T-Rex scappato dal suo recinto, è entrata nella storia del cinema, per il grado di tensione e terrore che è riuscita a creare in pochi minuti.
Il ruggito del T-Rex è un ricordo rimasto indelebile, a dimostrazione che ora il vero Re è tornato, e non ha buone intenzioni.
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La fuga per l’arrivo del T-Rex
Il dottor Grant in compagnia dei nipoti del proprietario del parco, John Hammond, Tim e Lex mentre cercano un riparo e qualcuno che li possa prelevare da quella valle desolata, sentono uno strano rumore provenire dalle loro spalle.
Improvvisamente, velociraptor, uccelli preistorici e tanti altri esemplari creati dal laboratorio del dottore Henry Wu iniziano a scappare da qualcosa. O meglio, da qualcuno, dato che il terrificante e pericolosissimo T-Rex è arrivato a fargli visita per mangiare qualcosina…
Tim e Lex vs. Raptors
Se c’è una scena sinonimo di tensione pura in tutto il film, escludendo ovviamente l’arrivo del T-Rex durante la seconda clip scelta e inserita nell’articolo, è questa della cucina. Un minimo rumore, un sospiro, un gridolino uniti alla paura di essere sbranati dai raptors, potrebbero essere fatali per i piccoli Tim e Lex.
Fortunatamente, il loro aspetto esile aiuta nella missione di rimanere tutti interi e abbandonare per sempre questa maledetta isola, creata dal loro adorato nonno miliardario con le manie di onnipotenza.
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La caduta del mondo dei dinosauri
Ed eccoci alla fine di questo viaggio nell’isola Nubur invasa da mandrie impazzite di dinosauri e creati da un miliardario e da uno scienziato che ama giocare con il DNA di mostri preistorici, solo per la ricchezza e la fama.
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Dopo esser riusciti a scappare dalle continue minacce di T-Rex, Raptors e chi più ne ha, più ne metta, i protagonisti diventano spettatori di una lotta finale proprio tra queste due specie di dinosauri. Emblematica la scena nella quale cade il drappo nel quale veniva esaltata la natura del Jurassic Park, addosso al T-Rex.