Coronavirus, coppia consegna droga a domicilio: arrestati

Una coppia di Serracapriola, nel foggiano, consegna droga a domicilio nonostante le misure di sicurezza atte a contrastare la diffusione del Coronavirus: arrestati dai carabinieri.

Ai tempi del Coronavirus anche la droga, oltre ai beni di prima necessità, si consegna a domicilio. E proprio questo servizio offriva una coppia di Serracapriola, in provincia di Foggia, che è stata sorpresa dai carabinieri durante uno dei controlli disposti dal governo per cercare di monitorare gli spostamenti degli italiani durante l’emergenza Coronavirus.

La coppia aveva, infatti, organizzato un sistema di spaccio di cocaina e marijuana a domicilio, che andava avanti da diversi giorni, fino a quando non sono stati fermati e arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La coppia di conviventi di Serracapriola, entrambi incensurati, stava trasportando in auto mezzo chilo di marijuana e quindici grammi di cocaina per consegnarli ai loro acquirenti.

Dopo il fermo, i carabinieri hanno trovato in casa della coppia anche un bilancino di precisione e il materiale necessario per tagliare e confezionare le dosi di stupefacenti. Al termine delle dovute verifiche riguardo agli elementi di reato raccolti a carico della coppia da parte dei militari, la Procura di Foggia ha disposto gli arresti domiciliari presso l’abitazione della coppia. Il giudice delle indagini preliminari ha poi confermato, dopo l’udienza di convalida, la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Al momento non si conoscono le generalità dei due arrestati, ma i militari hanno raccontato che durante i controlli anti-covid una pattuglia dei carabinieri ha notato aggirarsi per le strade cittadine una vettura con a bordo un uomo e una donna, che alla vista degli agenti, ha repentinamente svoltato in un vicolo per tentare di dileguarsi. I militari si sono subito attivati e hanno rintracciato l’auto poco dopo e hanno fermato la coppia. I due sono parsi troppo nervosi e più volte hanno provato ad accelerare i controlli adducendo motivazioni palesemente false. Insospettiti dallo strano comportamento dei due incensurati, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione personale e poi ad un approfondito controllo del veicolo, nel quale hanno trovato due involucri contenenti le sostanze stupefacenti.