Solo il 5% delle persone fermate a Milano ha contravvenuto alle restrizioni legate al Coronavirus. Il sindaco Sala dice: “Di traffico ce n’è poco, i milanesi sono disciplinati”.
Milano continua a essere uno degli epicentri di maggiore diffusione del Coronavirus. Basti vedere i dati che vengono diffusi ogni giorno dalla regione Lombardia, con i bollettini quotidiani presentati dall’assessore al Welfare Giulio Gallera. In ogni caso, arriva quasi una scusante nella frequente uscita di casa dei milanesi. E a renderla nota ci pensa il primo cittadino Beppe Sala. Il sindaco di Milano ha fatto sapere, attraverso la sua consueta diretta sulla pagina Facebook personale, i suoi concittadini non si stanno comportando affatto contro le regole imposte per limitare la diffusione del Coronavirus.
“I dati della polizia locale milanese e della prefettura, relativi alle altre forze di Polizia, dimostrano che la grandissima maggioranza dei cittadini che sono in giro per la città sono in giro per lavoro. Io vorrei che questo fosse chiaro”, ha dichiarato Beppe Sala in diretta con i suoi followers. Dunque il sindaco di Milano sostiene che non c’è niente di vero nelle accuse rivolte ai meneghini che sono usciti di casa con una grande frequenza in questi giorni. Quasi in barba alle restrizioni rese ufficiali dal Governo ormai più di un mese fa.
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“A Milano si controlla normalmente soprattutto il traffico ma di traffico ce n’è ben poco, per cui ad oggi si controlla il rispetto delle ordinanze e si gestisce il pronto intervento”, ha proseguito il primo cittadino del capoluogo lombardo. E i numeri sembrano dare ragione a Beppe Sala. Secondo i controlli effettuati dalla polizia locale, infatti, i cittadini usciti di casa senza fornire una valida motivazione ammontano appena al 5%. La maggior parte dei milanesi che lasciano la propria abitazione e sono stati fermati dagli agenti della polizia municipale, lo hanno fatto per recarsi al lavoro.
Il comandante della polizia locale di Milano, Marco Ciacci, ha fornito ulteriori spiegazioni sul fenomeno. E le sue parole non fanno altro che confermare quanto è stato reso noto dai dati ufficiali e dalle parole del sindaco Sala. “Della gente in giro effettivamente c’è – ha ammesso Ciacci – ma i controlli dimostrano che le persone che fermiamo sono quasi tutte in regola, la percentuale di gente che non è in regola è veramente bassa, quasi il 5%. Sono persone autorizzate per lavoro ed altre esigenze, principalmente lavoro, che si muovono per dare servizi alla città”.