Bari, spara al fattorino nigeriano perché si è appoggiato sulla sua auto

Siamo a Bari, e un pregiudicato di appena 21 anni spara al rider mentre effettua una consegna a domicilio perché si è appoggiato sulla sua auto. Illeso il fattorino di origine nigeriana, il ragazzo è stato arrestato.

Una scena da Far West ai tempi del coronavirus. Siamo in quel di Bari, e nella serata di ieri, 12 aprile, un fattorino di origine nigeriana ha rischiato la vita mentre effettuava una consegna a domicilio il giorno di Pasqua.

Mentre era sul balcone di casa sua, Vito Antonio Cassandra, un ragazzo di 21 anni già noto alle forze dell’ordine del quartiere Madonnella per l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco, ha assistito a una scena per lui inaccettabile. Il rider, intento ad effettuare la consegna di un pasto poco lontano dall’abitazione del pregiudicato, si è infatti appoggiato alla sua auto parcheggiata in zona, e questo è bastato al 21enne per riempirlo violentemente di insulti prima, e per correre in casa a prendere una pistola (detenuta illegalmente) dopo.

Vito Antonio Cassandra, infatti, ha sparato più colpi con la sua calibro 6,35 verso il fattorino che, agitatissimo e sotto shock, è riuscito a scamparsela, da quell’assurda aggressione perpetrata dal balcone.

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Prima spara poi scappa, arrestato il 21enne che ha aggredito il rider

Secondo quanto riportano le fonti locali, il pregiudicato sarebbe scappato di casa – infrangendo anche tutte le misure restrittive emanate dal decreto – dopo aver sparato più volte al fattorino, che a sua volta si è allontanato dalla zona in preda al panico.

Sarebbero stati poi i vicini e gli abitanti della zona, testimoni di quanto accaduto, ad aver allertato tempestivamente le forze dell’ordine. I Carabinieri di Bari Centro, infatti, hanno ricevuto intorno alle 20:00 di sera la telefonata da parte di una persona che segnalava di avere sentito sparare da un balcone. A quel punto, i militari sono intervenuti e sopraggiunti sul posto, ritrovando in strada il rider agitatissimo ma, fortunatamente, illeso.

Il nigeriano ha allora raccontato quanto accaduto poco prima: ha riferito alle autorità di essere stato aggredito prima verbalmente e poi preso di mira con colpi d’arma da fuoco da un giovane residente nel palazzo, lo stesso che poi si è dato alla fuga. Cassandra, però, è stato comunque rintracciato poco dopo, inchiodato anche grazie alle immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza di zona.

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Una volta arrestato, i carabinieri hanno perquisito la casa del giovane, ma non sono riusciti a trovare l’arma utilizzata per l’aggressione. Sempre secondo quanto riportano le fonti, all’origine del folle gesto pare vi sia il fastidio provocato dal cittadino africano che, in attesa di completare la consegna del cibo a domicilio, si era appoggiato alla vettura di proprietà del Cassandra.

I colpi esplosi dal 21enne sono stati dall’alto verso il basso, proprio in direzione dell’africano, e per questo potenzialmente letali. Ad essere stato colpito dai proiettili della calibro 6,5, però, risulta soltanto il furgone del rider, danneggiato nella sua parte superiore. Questa mattina è infine avvenuta la convalida dell’arresto del giovane.