E’ successo ieri sera a Tricase: il cane di famiglia gli ha azzannato la testa di fronte alla mamma; non ha avuto scampo.
Una tragedia di portata incredibile in tempi da Covid-19: non si tratta di malattia ma di un aggressione. Un bambino di otto mesi è morto ieri sera a Tricase dopo essere stato azzannato alla testa dal cane che i genitori tenevano in casa, alla periferia del paese. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica si tratterebbe di un cane corso. L’animale avrebbe aggredito il piccolo all’ora di cena in giardino di fronte allo sguardo incredulo della madre e della nonna, che non avrebbero potuto fare nulla per salvarlo. Chiamati immediatamente i soccorsi, non c’è stato nulla da fare. Arrivati in ospedale i medici hanno dovuto constatare il decesso: le ferite, e in particolare quelle al capo, erano troppo gravi. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente sul posto per i rilievi del caso. L’animale è stato posto sotto la sorveglianza del servizio veterinario della Asl di Maglie.
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E’ di un anno fa la tragica storia di un rottweiler che, in Sardegna, avrebbe aggredito alle gambe un bambino. L’animale, per motivi ancora da chiarire, sarebbe scappato dal cancello di una villetta della zona e si sarebbe diretto subito contro il passeggino nel quale si trovava il piccolo. I genitori avrebbero provato a tenerlo lontano con grande coraggio ma senza nessun risultato. Il cane avrebbe azzannato il piccolo alle gambe rendendo la situazione estremamente pericolosa. Il cane si sarebbe scagliato contro il padre del bambino con estrema aggressività. Avvertito dalle urla, il padrone è intervenuto sul posto prendendo a bastonate il cane e poi non riuscendo a calmarlo stringendo il collare fino a soffocarlo. Sul posto sono intervenuti immediatamente agli agenti della polizia, al fine di chiarire la dinamica dei fatti ed accertare le eventuali responsabilità, ed il veterinario dell’Asl che avrebbe confermato il decesso dell’animale per soffocamento. Per il padrone del rottweiler, oltre alla denuncia per incauta custodia dell’esemplare e anche quella per le lesioni causate ai presenti. A parte lo spavento, i genitori non hanno riportato importanti ferite, quelle subite dal bambino hanno richiesto una prognosi di 10 giorni, anche se il trauma sarà difficile da superare.
