Parlamentari implorano Conte: salviamo vite in mare prima che sia tardi

26 parlamentari e deputati europei lanciano un appello al premier Conte dopo le notizie delle ultime ore che parlano di naufragi e morti in mare tra i migranti in cerca di uno sbarco sicuro.

Emergenza su emergenza. Il coronavirus che mette in ginocchio il mondo e l’Italia, e ora nuove drammatiche notizie che arrivano dal mare. Solo oggi la Sea Watch aveva lanciato un appello: “decine di migranti stanno naufragando tra Tripoli e Malta, soli, nel giorno di Pasqua”. E la quarantena di altre centinaia di persone che non possono sbarcare in Italia. Oltre ai migranti che sono attesi a Pozzallo. 

Leggi anche -> Coronavirus, la situazione allo Spallanzani: più dimessi che ricoverati

Ora un gruppo di 26 tra senatori, deputati e parlamentari europei lanciano un appello al presidente del consiglio. “Presidente Conte, noi che abbiamo aderito a questo appello e che sosteniamo il suo governo la imploriamo, nel giorno di Pasqua, di fare presto, di soccorrere chi ha bisogno di essere soccorso in mare. Ci giungono notizie di un naufragio, di natanti con il loro carico di umanità che disperatamente tentano di raggiungere le coste europee. Al governo italiano chiediamo di intervenire prima che sia troppo tardi”. All’appello hanno finora aderito, riferisce una nota, i senatori Gregorio De Falco, Loredana De Petris, Davide Faraone, Elena Fattori, Francesco Laforgia, Paola Nugnes, Francesco Verducci, Sandro Ruotolo, i deputati Lorenzo Fioramonti, Nicola Fratoianni, Alessandro Fusacchia, Riccardo Magi, Gennaro Migliore, Rossella Muroni, Enza Bruno Bossio, Matteo Orfini, Erasmo Palazzotto, Luca Pastorino, Giuditta Pini, Fausto Raciti, Luca Rizzo Nervo, Doriana Sarli, Massimo Ungaro e gli europarlamentari Massimiliano Smeriglio, Pietro Bartolo e Pierfrancesco Majorino.

Gestione cookie