Coronavirus, uomo di 101 anni guarisce ma muore due settimane dopo

Alberto Luigi Bellucci è nato nel 1919, in piena epidemia di spagnola. Era guarito anche dal Coronavirus, ma non è riuscito a sopravvivere a lungo.

Un uomo di ben 101 anni è morto, dopo aver sconfitto il Coronavirus. Era riuscito ad avere la meglio sul Covid-19 due settimane fa, dopo il consueto periodo di incubazione, ma non è riuscito ad andare oltre questo periodo post guarigione. La triste storia che raccontiamo è quella di Alberto Luigi Bellucci, un uomo ultracentenario che ha superato diverse difficoltà ed era riuscito anche ad avere la meglio nei confronti del Coronavirus. L’uomo si è spento nella sua abitazione di Rimini, dopo essere stato contattato dai suoi parenti più stretti.

Alberto Luigi Bellucci era nato nel 1919, nel bel mezzo di un’altra emergenza sanitaria. Nel nostro Paese, appena attraversato dalla Prima Guerra Mondiale, si era diffusa l’epidemia della cosiddetta influenza spagnola. Lui, appena nato, era riuscito a superarla, così come aveva vissuto da vicino anche la Seconda Guerra Mondiale. Era una persona che aveva superato diversi problemi e avversità, superando la soglia dei cento anni e vedendo i loro figli capaci di mettere su delle famiglie da riempire di amore e devozione.

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Alberto Luigi Bellucci, alcuni giorni fa, era risultato positivo al tampone per verificare il suo eventuale contagio da Coronavirus. Sono trascorsi alcuni giorni di incubazione per monitorare il suo stato di salute. Finchè, due giorni fa, il nonno ultracentenario di Rimini è riuscito a tornare a casa perchè era guarito dal Covid-19. Da qui la vicinanza dei parenti, come ha reso noto la nipote Gloria Lisi, che è anche vice-sindaco di Rimini. “Non era da solo quando è successo, è riuscito a salutare anche noi nipoti, facendo ‘ciao’ con la mano in videochiamata“.

Poi, però, è arrivata la triste notizia della sua morte, in seguito a una nuova battaglia che era riuscito a vincere con successo. “Il nonno ha visto tutto – ha proseguito nel suo messaggio la nipote – . Guerre, fame, dolore, progresso, crisi e resurrezioni. Valicata la barriera centenaria il destino gli ha messo davanti questa nuova sfida, invisibile e terribile allo stesso momento”. Ora Rimini piange il nonno capace, in oltre cento anni di vita, di sconfiggere qualsiasi avversario si sia trovato sulla sua strada.